Il chatbot di intelligenza artificiale (AI) “Ernie” di Baidu ha raggiunto oltre 200 milioni di utenti, corrispondenti a circa un settimo della popolazione cinese. Questa notizia è stata riportata dalla CNBC, che ha citato il CEO di Baidu, Leonhong, durante il suo intervento alla conferenza AI Create.
Ernie è stato introdotto per la prima volta da Baidu lo scorso marzo e ha ricevuto l’approvazione governativa a agosto prima del lancio ufficiale. Nel dicembre dello stesso anno, la piattaforma aveva già assicurato 265.000 aziende come utenti e stava gestendo 50 milioni di richieste al giorno.
L’aumento repentino degli utenti è attribuito anche al fatto che Ernie è stato preinstallato come chatbot predefinito su numerosi modelli di smartphone. Samsung Electronics ha incluso Erniebot nel Galaxy S24, e Apple sta considerando di farlo anche per l’iPhone.
Tuttavia, i modelli di lingua straniera Large Language Model (LLM) non possono essere utilizzati in Cina a causa delle restrizioni governative sui chatbot. Il governo cinese censura anche le risposte riguardanti la politica interna, l’economia e il presidente Xi Jinping.
Inoltre, il CEO di Baidu ha presentato tre nuovi strumenti di sviluppo: AgentBuilder, AppBuilder e ModelBuilder, che combinano le funzionalità di “GPT Builder” di OpenAI per creare chatbot o app utilizzando il linguaggio naturale senza richiedere codifica.
Baidu ha annunciato anche l’organizzazione di un concorso per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale con un premio di 50 milioni di yuan.
Barclays, società di titoli americana, prevede che entro il 2026 le dimensioni del mercato cinese dell’intelligenza artificiale, compresi hardware, software e servizi, supereranno i 26 miliardi di dollari, rispetto ai 15 miliardi di dollari dell’anno precedente. Si prevede anche che la spesa per la trasformazione digitale in Cina aumenterà del 19,2% dal 2023 al 2026, superando il tasso di crescita globale del 15,6%.