Google potrebbe presto integrare il suo chatbot generativo AI Bard come un widget sugli smartphone e tablet Pixel. Attualmente, Bard è accessibile soltanto tramite un portale web. Una versione per Android, anche se limitata ai dispositivi Pixel, potrebbe aiutare Google a competere con OpenAI e Microsoft, che dominano il mercato con ChatGPT e Bing basato su ChatGPT.
Anche se Bard non è stato esteso oltre il suo accesso iniziale, altri strumenti basati sullo stesso modello di linguaggio LaMDA sono diventati più disponibili. Generatori di testo e editor generativi di intelligenza artificiale sono ora offerti per Gmail, Documenti e altre applicazioni della suite software di Google. Si prevede che Google voglia rendere Bard un widget sulla schermata principale dei dispositivi Pixel, con funzionalità che potrebbero includere interazioni chatbot più immediate. È probabile che il widget sia disponibile in qualche forma anche su altri dispositivi Android, anche se gli utenti Pixel potrebbero avere accesso anticipato o a funzionalità aggiuntive.
Integrando un widget per Bard nei dispositivi Pixel e nel sistema operativo Android, Google potrebbe favorire l’adozione della sua intelligenza artificiale generativa. Le app mobili che includono ChatGPT, come SoundHound e ParagraphAI, non possono competere con un’implementazione di primo livello. Anche Microsoft deve utilizzare l’app per tastiera SwiftKey per offrire il chatbot generativo AI di Bing su Android. La funzione Bing Chat, accessibile tramite il canale beta di SwiftKey, fornisce un modo alternativo per utilizzare lo strumento su dispositivi mobili oltre all’app mobile Bing o Skype.