Al GTC 2025, il grande evento tecnologico organizzato da NVIDIA, uno degli ospiti più sorprendenti non è stato un CEO o un ricercatore, ma un robot. Si chiama Bessie, è un droide sviluppato dalla Disney, e ha rubato la scena diventando rapidamente il protagonista assoluto della conferenza.

Bessie è salita sul palco principale al termine del discorso inaugurale di Jensen Huang, CEO di NVIDIA. Il pubblico ha assistito con entusiasmo a questo piccolo robot che, saltellando con naturalezza, ha mostrato una sorprendente vitalità. Huang ha interagito con Bessie in modo affettuoso, dicendole: “Guarda quanto sei intelligente!”, suscitando risate e applausi.

Il robot non si è limitato a una comparsa fugace: durante l’evento, è stato posizionato in uno spazio accessibile ai visitatori, dove moltissime persone hanno fatto la fila per scattare foto e interagire con lui. Come ha raccontato Kyle Ruecklin, vicepresidente senior di Disney per la gestione dei prodotti, “sembra che tutti adorino scattarsi una foto con il robot: è diventato una vera star.”

Il nome completo del droide è BDX Droid, ma tutti lo chiamano semplicemente Bessie. È stato presentato per la prima volta nell’ottobre del 2023 e da allora è apparso in occasioni selezionate a Disneyland. A partire dalla fine del 2025, è prevista la sua introduzione anche nei parchi Disney di Tokyo, Parigi e Orlando.

Per realizzarlo, la Disney ha lavorato per un anno, combinando l’animazione con l’intelligenza artificiale e la robotica. Bessie è dotato di telecamere, sensori e di una GPU per elaborare ciò che vede e sente. Ma la vera innovazione sta nel modo in cui si muove e si comporta.

Come molti robot di nuova generazione, anche Bessie ha imparato a muoversi grazie all’apprendimento per rinforzo, una tecnica che gli permette di migliorare osservando gli effetti dei propri movimenti. Il suo comportamento è gestito dal motore fisico Newton, sviluppato congiuntamente da Google DeepMind, Disney e NVIDIA, che sarà lanciato ufficialmente nel corso dell’anno.

Ma Bessie non è solo agile: è anche emotivo. La Disney ha insegnato agli animatori a trasferire emozioni nel comportamento del droide. Quando prova timidezza, abbassa lo sguardo ed evita il contatto visivo; se si arrabbia, gonfia il petto e assume un’espressione accigliata. Emozioni come la felicità, la vergogna e la frustrazione vengono così tradotte in movimenti fisici, rendendolo incredibilmente espressivo e realistico.

Attualmente, il robot è ancora controllato a distanza da operatori tramite telecomando, ma l’obiettivo futuro è quello di renderlo sempre più autonomo, pur mantenendo un forte legame con l’intrattenimento. Non sarà un robot totalmente indipendente, ma un personaggio capace di interagire con il pubblico in modo sempre più naturale.

“Il droide BDX è solo l’inizio”, ha dichiarato Ruecklin. “Il nostro obiettivo è portare in vita nuovi personaggi, in modi che il mondo non ha mai visto prima. Questa collaborazione ci sta permettendo di creare una nuova generazione di robot capaci di esprimere emozioni e coinvolgere le persone come mai prima.”

Bessie, dunque, è più di un semplice robot: è un nuovo modo di vivere l’intrattenimento, dove la tecnologia e la magia Disney si incontrano.

Di Fantasy