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BlueDotAI ha recentemente svelato le caratteristiche dei contenuti più frequentemente citati nei risultati delle ricerche IA. Il CEO Lee Seong-gyu ha analizzato le fonti informative, identificando tre elementi chiave che influenzano la visibilità dei contenuti:​

  • Struttura dei Contenuti: Organizzare i contenuti con titoli, sottotitoli e paragrafi ben definiti facilita la comprensione sia per gli utenti che per i motori di ricerca IA. Questa organizzazione aumenta la probabilità che i contenuti vengano citati nei risultati di ricerca.​
  • Contenuti Professionali: La creazione di contenuti specializzati e approfonditi su un determinato argomento aumenta la loro rilevanza. I motori di ricerca IA tendono a privilegiare fonti che dimostrano competenza e approfondimento nel tema trattato.​
  • Autorevolezza del Sito Web: I siti web riconosciuti per la loro affidabilità e autorità nel settore sono più propensi a essere citati. L’autorevolezza deriva dalla qualità e dall’affidabilità delle informazioni fornite nel tempo.​

BlueDotAI ha sviluppato una piattaforma di ottimizzazione dei motori di ricerca basata su IA, denominata BlueDot Intelligence. Questa piattaforma analizza l’intento di ricerca degli utenti, identifica fonti informative pertinenti e genera risposte accurate. Il CEO Lee Seong-gyu ha sottolineato che, per vedere i propri contenuti riflessi nei risultati delle ricerche IA, è necessario un periodo di circa 10 giorni, durante il quale i contenuti vengono indicizzati e valutati in base ai criteri sopra menzionati.​

Per allinearsi alle esigenze della ricerca IA, le aziende dovrebbero rivedere la struttura dei loro siti web e dei centri commerciali online, assicurandosi che siano ottimizzati per i motori di ricerca IA. BlueDotAI prevede di introdurre ulteriori funzionalità nella sua piattaforma, come l’analisi del sentiment dei consumatori e indicatori completi, per aiutare le aziende a monitorare e migliorare la visibilità dei loro contenuti nelle ricerche IA

Di Fantasy