Il regista indiano Ram Gopal Varma ha annunciato che in tutti i suoi futuri progetti cinematografici utilizzerà esclusivamente musica creata tramite intelligenza artificiale (IA), abbandonando i musicisti umani. Questa dichiarazione segue un trend già osservato a Hollywood e ha suscitato molte discussioni.
Secondo quanto riportato da TechCrunch, Varma ha rivelato che la colonna sonora del suo nuovo film, “Sarie”, è stata completamente generata dall’IA. In un’intervista, ha invitato i musicisti a considerare l’IA come un’opportunità invece di resistervi.
Varma ha criticato i cantautori per le loro frequenti mancanze nelle scadenze e per le complicazioni derivanti dai programmi sovrapposti, evidenziando come questi problemi rallentino il processo creativo e aumentino i costi di produzione. Ha affermato che l’IA può fornire musica immediatamente e senza costi aggiuntivi.
Il regista ha fatto una dichiarazione audace, affermando che con l’avanzamento degli strumenti di IA, i musicisti, compositori e cantautori potrebbero diventare obsoleti nel prossimo futuro. Ha sottolineato che la musica nasce dai pensieri e che gli artisti devono avere chiarezza su ciò che vogliono creare con le nuove tecnologie.
Per tutelare i diritti d’autore delle opere generate dall’IA, Varma sta collaborando con startup come Reclaim Protocol e Story Protocol per applicare misure di crittografia.
Ram Gopal Varma è una figura di spicco nel cinema indiano, noto per il suo realismo e la sua innovazione. Ha diretto film celebri come “Company”, “Rangeela” e “Sarkar”. Ha anche fondato una startup chiamata RGV Den Music, che utilizza l’IA per la creazione musicale con brani come “Suno” ed “Eudio”.
Questo esempio evidenzia come l’intelligenza artificiale stia espandendo la sua influenza nel settore creativo. Recentemente, Runway ha collaborato con Lionsgate per utilizzare l’IA nella produzione cinematografica. Inoltre, molte aziende come OpenAI, Google e Meta stanno lavorando con Hollywood.
Film recenti come “Indiana Jones” e “Furiosa” hanno utilizzato la sintesi facciale generata dall’IA, mentre “Alien: Romulus” ha suscitato polemiche per aver riportato in vita un attore deceduto due anni fa grazie a questa tecnologia.
Inoltre, il 26 settembre, uscirà in 26 paesi, inclusi gli Stati Uniti, un film biografico generato dall’IA che avrà come protagonista il presidente russo Putin.