Brave ha aggiornato il suo assistente AI generativo, Leo, integrando il modello LLM (Large Language Model) Mixtral 8x7B di Mistral AI. Questo modello della startup francese diventerà il modello predefinito per Leo, potenziando le sue funzionalità attuali e introducendone di nuove.
Inizialmente, Leo era stato lanciato utilizzando il LLM open source Llama 2 di Meta, supportando funzioni come rispondere a domande, riepilogare siti web e comporre testi. Brave aveva pianificato di utilizzare una varietà di LLM per Leo, ma ha ora scelto Mixtral 8x7B come sua prima opzione. Mistral ha lanciato Mixtral a dicembre, ricevendo lodi per la sua velocità e le prestazioni migliori rispetto a modelli come GPT-3.5 di OpenAI e Claude Instant di Anthropic in diversi benchmark.
Mixtral fornisce a Leo ulteriori vantaggi, tra cui una memoria contestuale estesa, la capacità di comprendere e tradurre in diverse lingue, tra cui inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo, e la capacità di scrivere codice di calcolo su richiesta. Quest’ultima funzione è stata integrata nel motore di ricerca Brave Search sotto il nome di CodeLLM.
Brian Bondy, CTO di Brave, ha notato che da quando è stato rilasciato, Leo è stato adottato da decine di migliaia di utenti gratuiti e a pagamento, e prevedono un ulteriore aumento dell’adozione con l’integrazione di Mixtral.
Nonostante Mixtral 8x7B sia il modello LLM predefinito, gli utenti di Leo hanno ancora la possibilità di scegliere tra altri modelli come Claude Instant e Llama 2, a seconda delle loro esigenze e budget. La versione gratuita di Leo ha un utilizzo limitato, ma gli abbonamenti premium da 15 dollari al mese offrono limiti più elevati e altri vantaggi. Gli utenti della versione gratuita possono tornare a Leo con Llama 2 una volta raggiunti i limiti di utilizzo per Mixtral.
Arthur Mensch, CEO di Mistral AI, ha espresso entusiasmo per l’integrazione di Mixtral in Brave Leo e nel motore di ricerca Brave Search.
Infine, il post sottolinea che i browser web stanno adottando rapidamente l’intelligenza artificiale generativa. Google Chrome ha recentemente introdotto diverse nuove funzionalità di IA generativa, mentre Opera è stata tra le prime a integrare funzionalità basate su LLM con il suo assistente AI generativo Aria, che ha continuato ad aggiungere nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa. A differenza di Brave, che si concentra sulla privacy, Aria ha recentemente acquisito la capacità di imitare lo stile di scrittura degli utenti basandosi su esempi forniti.