A partire dall’11 dicembre 2024, Roma ha introdotto un innovativo sistema di sorveglianza stradale denominato “Cerbero”, basato sull’intelligenza artificiale (IA). Questo dispositivo mira a rafforzare la sicurezza stradale e a garantire una maggiore disciplina tra gli automobilisti, monitorando in tempo reale diverse infrazioni al Codice della Strada.

Cerbero è una telecamera bidirezionale montata sul tetto delle auto di servizio della Polizia Locale di Roma Capitale. Attraverso un avanzato software di intelligenza artificiale, il sistema è in grado di:

  • Rilevare veicoli in sosta irregolare: Identifica automaticamente le auto parcheggiate in zone vietate o in modo non conforme alle normative vigenti.
  • Verificare la validità dell’assicurazione: Controlla in tempo reale se un veicolo è sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria.
  • Controllare lo stato della revisione: Determina se un’auto circola con la revisione periodica scaduta.

Il sistema comunica immediatamente le infrazioni rilevate al tablet dell’agente a bordo della pattuglia, permettendo un intervento tempestivo e l’emissione di sanzioni in loco.

L’introduzione di Cerbero comporta un inasprimento delle sanzioni per le infrazioni rilevate:

  • Sosta irregolare: Multe comprese tra 42 e 173 euro.
  • Circolazione senza assicurazione: Sanzioni da 866 a 3.464 euro.
  • Circolazione con revisione scaduta: Ammende tra 173 e 694 euro.

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sostenuto con convinzione l’implementazione di Cerbero, sottolineando l’importanza di garantire maggiore sicurezza e rispetto delle regole sulle strade cittadine. L’obiettivo principale è ridurre comportamenti scorretti da parte degli automobilisti, migliorando la fluidità del traffico e diminuendo il numero di incidenti.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel controllo del traffico rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente e moderna della mobilità urbana. Tuttavia, l’introduzione di Cerbero ha suscitato dibattiti tra i cittadini, alcuni dei quali temono un aumento delle multe e una sorveglianza eccessiva.

Se l’esperimento di Cerbero a Roma dovesse rivelarsi efficace, è probabile che il sistema venga adottato anche in altre città italiane ed europee, segnando una svolta nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il monitoraggio e la gestione del traffico urbano.

Di Fantasy