Naver AI ha deciso di chiamare il suo chatbot di intelligenza artificiale, che dovrebbe essere rilasciato intorno ad agosto dopo essere passato attraverso il servizio beta il mese prossimo, come “CUE:”.
Naver ha annunciato di aver presentato domanda di registrazione del marchio presso l’Ufficio coreano per la proprietà intellettuale il 15, confermando il nome del nuovo servizio di chatbot AI, che era stato chiamato “Search GPT”, come “Q:”.
Q: è un servizio simile a ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, non è stato confermato se sarà integrato nella ricerca come “Bing Chat” di Microsoft o rilasciato come prodotto separato.
‘Queue:’ contiene il significato di attesa di un prompt pronto a parlare con l’utente. Viene spiegato che include anche il significato di cura o curiosità.
Naver ha già rivelato che si concentra sulla riduzione degli effetti collaterali come le allucinazioni dal processo di preparazione per i servizi di intelligenza artificiale generativa. A tal fine, ha condotto internamente test intensivi per diversi mesi e, di conseguenza, è noto che ha ritenuto di essere pronto per condurre il servizio beta.
Inoltre, è noto che per questo servizio è stato sviluppato un modello chiamato OCEAN, specializzato nella ricerca dell’esistente modello di lingua larga (LLM) Hypacloba. Prevede di eseguire l’aggiornamento tramite l’LLM di nuova generazione “Hipaclova X”, che dovrebbe essere rilasciato intorno a luglio-agosto.
Naver si aspetta che il servizio “Q:” prevenga l’erosione della quota di mercato da parte dei servizi di chatbot americani come “ChatGPT” e “Bard”.
Secondo Internet Trends, una società di analisi di siti web, la quota di Naver nel mercato interno della ricerca a maggio era del 55,2%, in calo di 9,6 punti percentuali rispetto al 64,8% di fine aprile. D’altra parte, la quota di Google è salita dal 26,8% al 35,3% nello stesso periodo, riducendo il divario con Naver al 19,9%. Il divario, che alla fine dello scorso anno si era allargato a 38 punti percentuali, si è ridotto a circa la metà.
Pertanto, Naver ha preparato un servizio di chatbot con gli slogan “AI specializzata in coreano” e “AI con meno allucinazioni”. Naver ha dichiarato: “Il beta test non è destinato a un numero ristretto e ristretto di persone, ma sarà condotto su larga scala attraverso un’applicazione aperta”.