Il team di sviluppatori di NLX, un servizio clienti basato sull’intelligenza artificiale, ha introdotto l’IA generativa nel loro designer conversazionale per gli assistenti virtuali. Ora le aziende hanno la possibilità di utilizzare questa nuova funzionalità sulla piattaforma Conversations by NLX per creare e distribuire agenti vocali e basati su testo in modo rapido e semplice. Basta descrivere lo scopo della conversazione per il chatbot e il gioco è fatto.
Le imprese sono molto interessate ad adottare l’IA generativa e stanno attualmente testando e perfezionando le capacità di conversazione di ChatGPT e altri servizi basati su LLM per soddisfare le esigenze del servizio clienti e altre necessità aziendali. Tuttavia, le preoccupazioni riguardanti allucinazioni, risposte errate o inappropriate da parte di chatbot basati sull’intelligenza artificiale generativa hanno spinto NLX a trovare un modo per utilizzare questa tecnologia in modo da garantire esperienze di intelligenza artificiale conversazionale più affidabili, come mostrato nel video qui sopra.
NLX considera la funzionalità dell’IA generativa come un modo per accelerare la pianificazione e l’implementazione dei flussi di conversazione per le aziende che utilizzano chatbot automatizzati o agenti vocali. Invece di dover scrivere uno script completo, l’utente può descrivere in modo generale il punto di interesse della conversazione e l’intelligenza artificiale risponderà come un attore che improvvisa una scena per raggiungere l’obiettivo prefissato. L’interazione interattiva continua durante tutto il processo, con l’IA che si adatta a vari scenari, requisiti specifici e cambiamenti di contesto. Ciò significa che una semplice domanda e risposta iniziale può svilupparsi in una rete complessa di risposte in grado di gestire qualsiasi cosa un potenziale cliente possa dire.
Questa non è la prima volta che NLX incorpora l’IA generativa nella propria piattaforma. A partire da febbraio, l’azienda ha iniziato a integrare GPT-3 LLM di OpenAI insieme a Dialogflow e Amazon Lex. Il pacchetto GPT-3 tiene conto dei problemi legati alle allucinazioni grazie a opzioni di restrizione supplementari, sebbene ciò comporti una riduzione della flessibilità in altri aspetti. NLX conta tra i suoi clienti compagnie aeree, banche, hotel e altre aziende che potrebbero essere tutte interessate a semplificare il processo di progettazione dei propri servizi di conversazione automatizzata.
I contact center stanno sperimentando a ritmo frenetico l’IA generativa e questa tendenza sembra accelerare. Un esempio è Observe.AI, una piattaforma di intelligenza artificiale per i contact center che ha recentemente lanciato il proprio modello LLM con 30 miliardi di parametri, insieme agli strumenti correlati di intelligenza artificiale generativa. Inoltre, startup specializzate nell’automazione del servizio clienti come Ada, NLX, Hyro e Conversica hanno tutte integrato in qualche modo l’IA generativa nelle loro piattaforme. L’idea di NLX di estendere l’utilizzo dell’IA generativa alla composizione delle conversazioni potrebbe incoraggiare le aziende a considerare una maggiore integrazione dell’IA generativa nei propri sistemi, aprendo la strada a un futuro in cui i fornitori di servizi aziendali incorporino sempre più questa tecnologia.