Elon Musk, tramite la sua società xAI, ha annunciato il prossimo lancio di un chatbot di intelligenza artificiale (AI) chiamato “Grock”, previsto per la settimana successiva. Grock sarà reso disponibile esclusivamente per gli abbonati al servizio “Premium Plus” di X su Twitter, al costo di $16 al mese.
TechCrunch ha riportato che Elon Musk ha condiviso brevemente questa notizia su Twitter tramite il suo account X, dichiarando: “Grock sarà presto accessibile a tutti gli abbonati X Premium + nella prossima settimana”.
All’inizio di questa settimana, un’app di monitoraggio chiamata Nima Owi ha condiviso uno screenshot che conferma l’aggiunta di Grock al servizio web di X, con il dominio di Grock che risulta essere twitter.com/i/grok.
Questo annuncio giunge due settimane dopo l’apertura della lista d’attesa il 7 del mese, in cui è stato annunciato che sarebbero stati effettuati test con un numero limitato di utenti negli Stati Uniti. In quel momento, Elon Musk aveva anche annunciato che Grock sarebbe stato integrato in X e offerto agli utenti Premium Plus.
In precedenza, il CEO di OpenAI, Sam Altman, aveva attirato l’attenzione con un tweet sarcastico su Grock il 10 dello stesso mese. In risposta alla richiesta di “GPT Builder” di “creare un chatbot con un umorismo raccapricciante”, la risposta fu: “Va bene, il nuovo chatbot si chiamerà “Grock”. Hai intenzione di cambiarlo con un nome diverso?” Questa risposta rappresentava un attacco scherzoso a Grock, enfatizzando il suo stile umoristico.
Musk aveva successivamente citato questo episodio e risposto affermando: “L’intelligenza artificiale aperta sembra aver bandito l’umorismo di GPT-4. Grock sta facendo satira su GPT-4”.
È importante notare che Grock ha la capacità di leggere e riflettere sulle informazioni, e può anche cercare le informazioni più aggiornate su vari argomenti sul web.
Inoltre, si è notato che X è stato il principale beneficiario dell’incidente legato a Sam Altman, con molti funzionari che utilizzano la piattaforma per esprimere le loro posizioni ufficiali in tempo reale, trasformandola in una sorta di piattaforma di notizie in tempo reale che ha suscitato scalpore nella Silicon Valley per diversi giorni.