Il nuovo modello di intelligenza artificiale di Anthropic, Claude 3.5 Sonnet, ha fatto un ingresso trionfale nel mondo dell’IA, ricevendo elogi entusiastici da esperti e utenti avanzati. In particolare, le sue capacità di programmazione sono state definite le migliori di sempre.
Ally K. Miller, esperta di IA aziendale, ha condiviso su Twitter un video in cui Sonnet crea un puzzle game perfettamente funzionante in soli 25 secondi, dimostrando la sua straordinaria velocità e precisione nella codifica. Pietro Cyrano, fondatore di Everart, ha addirittura parlato di “scintilla dell’AGI” (Artificial General Intelligence) dopo aver visto Sonnet creare una replica del gioco di Super Mario in forme geometriche, completa di animazioni, senza alcuna richiesta specifica.
I responsabili di Anthropic sono convinti che Sonnet rivoluzionerà il modo in cui si scrive codice. Alex Albert, responsabile delle relazioni con gli sviluppatori, ha previsto che entro un anno gran parte del codice dell’azienda sarà scritto da LLM. Anche Maggie Bo, dipendente di Anthropic, ha affermato che Sonnet può già svolgere metà del suo lavoro, sottolineando l’impatto positivo dell’IA sulla produttività.
Sonnet è stato anche confrontato con i modelli di OpenAI, ricevendo elogi per la sua utilità e semplicità d’uso. Alcuni hanno addirittura criticato OpenAI per la sua lentezza nel rilasciare nuovi prodotti, sottolineando come Anthropic sia riuscita a lanciare Sonnet prima e senza clamore.
Nonostante le recensioni positive, Sonnet non è immune da errori e a volte può dare risposte assurde, come altri modelli di IA. Tuttavia, i suoi punti di forza nella programmazione e nella comprensione del linguaggio naturale lo rendono un modello promettente per il futuro dell’IA.