DeepSeek, un’azienda leader nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), sta attualmente affrontando interruzioni del servizio a causa di un aumento significativo del traffico utente. Nonostante queste sfide, l’azienda ha deciso di non accettare investimenti esterni per risolvere i problemi infrastrutturali.
Il 6 marzo, DeepSeek ha annunciato sul proprio sito web che, a causa di un’interruzione, i servizi web e API del modello R1 non erano disponibili. Sebbene il 10 marzo l’azienda abbia comunicato la risoluzione del problema, le interruzioni del servizio continuano a verificarsi a causa della crescente domanda degli utenti. Questo aumento del traffico ha portato a una riduzione della velocità e della stabilità del servizio, con alcuni utenti che possono interagire con il chatbot solo poche volte al giorno.
Nonostante le difficoltà, DeepSeek ha scelto di non cercare finanziamenti esterni per espandere la propria infrastruttura. Secondo il Wall Street Journal, aziende tecnologiche cinesi come Tencent e Alibaba, nonché venture capital, hanno proposto investimenti a DeepSeek nelle ultime settimane. Tuttavia, il fondatore Liang Wenfeng ha rifiutato queste offerte, preferendo mantenere l’indipendenza dell’azienda. Liang possiede l’84% delle azioni di DeepSeek, mentre il restante è detenuto da affiliati dell’hedge fund Highflyer. Liang ha espresso disillusione nei confronti degli investitori che si concentrano esclusivamente sulla rapida commercializzazione dell’AI, affermando: “Il problema non è il denaro, ma le restrizioni all’esportazione di chip avanzati.”
Accettare investimenti da parte di entità governative cinesi potrebbe comportare rischi significativi per DeepSeek. Aziende come Huawei e DJI, che hanno ricevuto finanziamenti governativi, sono state inserite nella lista nera degli Stati Uniti. Pertanto, DeepSeek evita tali investimenti per prevenire potenziali restrizioni globali.