Nell’intelligenza artificiale aziendale, dove gli strumenti più avanzati spesso risultano freddi, disconnessi o difficili da integrare, Soul Machines propone una visione radicalmente diversa. Con il lancio della sua nuova piattaforma Digital Workforce, la startup specializzata in “machine umanizzate” introduce una forza lavoro AI capace di vedere, ascoltare e persino provare empatia. Una proposta che ridefinisce l’interazione AI–impresa in modo profondo e quasi sorprendente.
L’esperienza non si limita a un’interazione testuale o vocale: i Digital Workers si presentano come entità visive e interattive, come persone reali. Possono guardarti negli occhi, cogliere sfumature emotive e rispondere con empatia. Non un semplice chatbot, ma un compagno di lavoro digitale dotato di volto e presenza, costruito su una tecnologia proprietaria chiamata Experiential AI.
Questa novità non è solo estetica. Digital Workforce è progettato per operare con l’AI in tutta la sua complessità: modelli linguistici avanzati (LLM), agenti autonomi, flussi di lavoro aziendale e dati privati. Il tutto orchestrato in modo intelligente, sicuro e integrato con gli strumenti esistenti. Zapier, ServiceNow, Salesforce—tutto può dialogare con questi agenti digitali con meno attriti possibili.
Ecco, allora, assistenti digitali che:
- gestiscono il customer service, capendo le emozioni del cliente e rispondendo con contesto e chiarezza;
- affiancano l’HR, conducendo interviste, accogliendo dipendenti, aggiornando sistemi con delicatezza e personalità;
- supportano le vendite, dialogando con potenziali clienti, raccogliendo informazioni e aggiornando CRM
- e persino gestiscono funzioni sanitarie come onboarding a trial clinici o informazioni mediche, riducendo i carichi amministrativi e umanizzando il percorso paziente.
Secondo l’azienda, questi Digital Workers generano interazioni più profonde e prolungate rispetto ai tradizionali chatbot—esperienze in cui la persona “di fronte” al cliente arriva a impiegare tre volte più tempo nelle conversazioni. È come parlare con un collega umano—ma senza i limiti umani.
Queste entità digitali sono anche strumenti di training e coaching: con personalità diverse, aiutano le persone a esercitarsi in vendite, negoziazioni o comunicazione in un ambiente sicuro, empatico e controllato, capace di adattarsi al ritmo e allo stato d’animo dell’utente.
Con Digital Workforce, Soul Machines offre alle imprese non un semplice strumento, ma una presenza digitale autentica—una compagna digitale che risponde, capisce e si adatta, come farebbe un collega umano preparato e disponibile.