Docusign ha deciso di acquisire Lexion, una società di software basato sull’intelligenza artificiale per la gestione degli accordi, in un accordo del valore di 165 milioni di dollari completamente in contanti. L’obiettivo di questa mossa è rafforzare la presenza di Docusign nel settore della Gestione Intelligente degli Accordi (IAM), un settore in cui l’azienda è entrata solo il mese scorso. Tuttavia, i prodotti di Lexion non scompariranno subito. Docusign ha dichiarato che continuerà a offrire e migliorare i prodotti Lexion per i numerosi clienti aziendali che già li utilizzano.

Fondata nel 2019 da Gaurav Oberoi, Emad Elwany e James Baird dell’Allen Institute for AI (AI2), Lexion, con sede a Seattle, offre un sistema di elaborazione del linguaggio naturale che trasforma il testo dei contratti in dati strutturati. Questi dati vengono poi memorizzati in un repository con funzionalità di ricerca, reporting, avvisi, autorizzazioni e integrazioni. Lexion compete con altre società come Cortical, Pactum, LinkSquares, Evisort, Contractbook e Agiloft. I fondatori di Lexion si uniranno a Docusign assumendo ruoli senior nell’area dei prodotti e dell’ingegneria.

Docusign sta già anticipando alcune delle nuove funzionalità che supporterà la sua piattaforma IAM una volta che la tecnologia di Lexion sarà integrata. Queste includono la fornitura di informazioni più dettagliate sugli accordi ai clienti e l’offerta di un plug-in basato sull’intelligenza artificiale per Microsoft Word per assistere nella creazione dei contratti, insieme a semplificazioni nella ricerca di informazioni negli accordi tramite un’esperienza di domande e risposte e la gestione del caricamento dei documenti tramite e-mail, Microsoft Teams o lento.

Finora, Lexion ha raccolto oltre 35,2 milioni di dollari in finanziamenti di venture capital da investitori come Madrona Ventures, Khosla Ventures, Citi Ventures, Point72 Ventures e Wilson Sonsini Goodrich & Rosati.

Di Fantasy