Nel 2023, Elon Musk ha preso una decisione sorprendente riguardo al futuro di Tesla, un cambiamento che ha destato preoccupazione tra alcuni dei suoi dirigenti e ha segnato un allontanamento dall’industria automobilistica tradizionale. Secondo quanto riportato, Musk ha deciso che Tesla non sarebbe più stata un’azienda focalizzata esclusivamente sulle auto elettriche, ma avrebbe indirizzato la sua attenzione verso l’intelligenza artificiale (IA) e lo sviluppo di robotaxi, nonostante gli avvertimenti interni che suggerivano che tali iniziative non sarebbero state redditizie nel breve termine.

Questa svolta si è verificata durante una riunione interna alla sede di Tesla a Palo Alto, dove Musk e i suoi dirigenti hanno discusso della possibilità di lanciare una nuova auto elettrica a basso costo, destinata a competere con i veicoli cinesi. Mentre inizialmente si era deciso di sviluppare sia un’auto elettrica economica che un robotaxi, Musk ha insistito per ridurre alcune delle caratteristiche del Model Y attuale, cercando di renderlo più economico. La riunione è stata tesa, tanto che uno degli assistenti ha chiesto se fosse scoppiata una ribellione tra i dirigenti. Alla fine, Musk ha deciso di allontanarsi definitivamente dalla produzione di auto elettriche per concentrarsi maggiormente sull’IA e sulla robotica.

Questa decisione ha avuto implicazioni significative all’interno di Tesla, con tre dirigenti di alto livello che avevano sostenuto lo sviluppo del cosiddetto “Modello 2” – l’auto elettrica economica – che hanno lasciato l’azienda. Rohan Patel, vicepresidente del business globale all’epoca, ha dichiarato che l’analisi interna indicava che sarebbe stato molto difficile recuperare gli investimenti nell’auto a guida completamente autonoma (FSD) e nei robotaxi. Nonostante queste preoccupazioni, Musk ha proseguito nella sua visione di Tesla come un’entità focalizzata sull’innovazione tecnologica, piuttosto che sulla tradizionale produzione automobilistica.

Musk ha sempre sostenuto che il suo obiettivo fosse quello di avere un impatto significativo sull’umanità, più che concentrarsi esclusivamente sui risultati finanziari di Tesla. Nel 2023, infatti, il CEO di Tesla ha concluso che la Model Y sarebbe stata l’auto più venduta al mondo e che l’azienda avrebbe raggiunto una posizione di leadership tra le aziende più preziose del settore. In quel periodo, ha acquisito anche Twitter, segnando un ulteriore allontanamento dalle sue origini nel settore automobilistico.

Il suo interesse per l’intelligenza artificiale è diventato sempre più evidente quando Tesla ha costruito, in tempi record, il più grande data center del mondo, chiamato “Colossus”, dotato di 100.000 GPU. Contestualmente, Musk ha iniziato a concentrarsi su progetti legati alla robotica, come i robotaxi, e ha persino assunto ruoli più politici, diventando capo dell’Office of Government Effectiveness (DOGE) nell’amministrazione Trump. Questo ha suscitato preoccupazioni tra gli analisti, come Dan Ives di Wedbush, che ha suggerito che Musk dovrebbe abbandonare la politica e concentrarsi sul rafforzamento del marchio Tesla.

Nel frattempo, il business dei robotaxi, che Musk ha visto come una parte fondamentale del futuro di Tesla, è stato oggetto di analisi interne. Le stime di Tesla suggeriscono che le vendite annuali di robotaxi, anche considerando i concorrenti come Waymo, sarebbero inferiori a 1 milione di unità, una cifra ben lontana dalle 630.000 unità che Tesla si prevede di vendere negli Stati Uniti nel 2024. Le difficoltà nel lanciare i robotaxi all’estero sono anche legate a problematiche normative specifiche di ogni paese. Nonostante queste difficoltà, Musk ha deciso di ignorare le previsioni negative, continuando a puntare su una visione a lungo termine per Tesla come leader nell’IA e nella robotica.

Nel 2024, Musk ha dichiarato durante una conference call sui risultati trimestrali che Tesla dovrebbe essere vista come un’azienda di intelligenza artificiale e robotica, il che implica che anche se dovesse lasciare la politica e tornare a concentrarsi su Tesla, l’interesse per le auto elettriche non sarebbe più una priorità. Questo approccio ha attirato critiche, con alcuni che lo accusano di allontanarsi troppo dai suoi obiettivi iniziali, ma Musk sembra determinato a trasformare Tesla in un gigante della tecnologia, non solo dell’automobile.

Di Fantasy