Entro il 2025, l’intelligenza artificiale (IA) diventerà la tecnologia più determinante a livello globale. A differenza delle precedenti ondate di tecnologie, l’IA avrà un impatto su tutti i livelli di gestione e la collaborazione tra uomini e macchine aumenterà notevolmente. Le aziende dovranno adattare le loro strategie di reclutamento e acquisizione dei talenti per gestire la nuova generazione di abilità e competenze umane, in grado di lavorare fianco a fianco o sotto la direzione della tecnologia.

In linea con queste tendenze, il Ministero della Scienza, della Tecnologia e delle Telecomunicazioni (Micitt) del Costa Rica ha firmato una lettera d’impegno con l’UNESCO per sviluppare una strategia di Intelligenza Artificiale in accordo con la Raccomandazione sull’etica dell’IA, approvata dall’UNESCO nel novembre 2021 e appoggiata dalla Corporación Andina de Fomento (CAF), una banca di sviluppo multilaterale con sede a Caracas.

La strategia di IA del Costa Rica si concentrerà sull’identificazione dei progetti di IA nel paese e sulla presentazione della politica nazionale sull’IA nell’agosto del 2023. Questo farà del Costa Rica il primo paese dell’America Centrale a dotarsi di una politica sull’IA.

Secondo Paula Bogantes Zamora, Ministra della Scienza, Innovazione, Tecnologia e Telecomunicazione del Costa Rica, l’IA ha un enorme potenziale ma allo stesso tempo pone grandi sfide. È quindi importante affrontare questi problemi in modo proattivo ed etico e lavorare insieme per garantire che l’IA venga utilizzata per il benessere della società nel suo complesso.

Il Costa Rica entrerà a far parte della “Rete dei primi adottatori della Raccomandazione sull’Etica nell’Intelligenza Artificiale”, dimostrando l’impegno del paese per lo sviluppo responsabile dell’IA. Questa iniziativa potrebbe avere implicazioni significative non solo per il Costa Rica ma anche per la regione e l’intera comunità globale interessata all’IA.

Di Fantasy