Nella salute animale, l’intelligenza artificiale (IA) sta emergendo come una risorsa fondamentale per migliorare la cura degli animali domestici. Un esempio significativo di questa innovazione è rappresentato da Sylvester.ai, una startup canadese che ha sviluppato un’applicazione mobile in grado di analizzare le espressioni facciali dei gatti per rilevare segni di dolore, stress o disagio. Questa tecnologia offre ai proprietari di gatti uno strumento semplice e non invasivo per monitorare la salute dei loro animali, contribuendo a una diagnosi precoce e a interventi tempestivi.
Sylvester.ai ha creato Tably, un’applicazione che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare una foto del volto del gatto e determinare il suo livello di dolore. L’app esamina vari indicatori facciali, come la posizione delle orecchie, la tensione degli occhi, la forma del muso, la posizione dei baffi e l’inclinazione della testa, confrontandoli con scale di espressione validate dalla veterinaria. Questa analisi fornisce un punteggio in tempo reale che aiuta i proprietari a identificare segnali di disagio che potrebbero passare inosservati.
La forza di questa tecnologia risiede nella sua accessibilità: non è necessario alcun dispositivo indossabile o apparecchiatura clinica costosa. Basta una semplice foto scattata con uno smartphone per ottenere una valutazione accurata. Questo approccio rende la tecnologia alla portata di tutti, indipendentemente dalla posizione geografica o dalle risorse disponibili.
Tradizionalmente, i gatti sono animali che tendono a nascondere i segni di malessere, rendendo difficile per i proprietari rilevare tempestivamente eventuali problemi di salute. Secondo le statistiche, solo un gatto su tre riceve cure veterinarie regolari, rispetto a più della metà dei cani. Questa disparità è in parte dovuta alla natura indipendente dei gatti e alla loro tendenza a mascherare il dolore.
Tecnologie come quella offerta da Sylvester.ai colmano questa lacuna, permettendo ai proprietari di monitorare la salute dei loro gatti in modo proattivo. L’uso di IA per analizzare le espressioni facciali rappresenta un passo significativo verso una medicina veterinaria preventiva, dove la diagnosi avviene prima che i sintomi diventino evidenti.
Sylvester.ai non si limita a offrire un’applicazione per i consumatori, ma ha anche avviato collaborazioni con professionisti del settore veterinario. Una di queste è con CAPdouleur, una piattaforma francese specializzata nella gestione del dolore animale. Questa partnership integra le capacità di riconoscimento facciale di Sylvester.ai con gli strumenti digitali di valutazione del dolore di CAPdouleur, ampliando l’accesso alla tecnologia sia per i veterinari che per i proprietari di animali.
Inoltre, la tecnologia di Sylvester.ai sta iniziando a essere integrata nei flussi di lavoro clinici, con software veterinari che incorporano la valutazione del dolore basata su IA, migliorando la qualità delle cure e facilitando l’intervento tempestivo.
Guardando al futuro, Sylvester.ai ha in programma di espandere la sua tecnologia per includere anche i cani, adattando l’analisi delle espressioni facciali alle caratteristiche specifiche di questa specie. Inoltre, l’azienda sta esplorando l’integrazione di dati multimodali, combinando informazioni visive, comportamentali e biometriche per ottenere una valutazione ancora più completa del benessere animale.
Questa evoluzione potrebbe portare a una medicina veterinaria sempre più personalizzata e predittiva, dove l’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale nel monitoraggio e nella cura degli animali domestici.