Google ha recentemente affrontato critiche riguardo al suo strumento di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, AI Overviews, che ha fornito risposte errate indicando che l’anno attuale fosse ancora il 2024, nonostante fosse il 2025. Questo errore ha suscitato preoccupazioni sulla precisione delle informazioni fornite dall’IA e sulla sua capacità di comprendere il contesto temporale.
In una serie di test, gli utenti hanno chiesto a Google “Che anno è?” e la risposta fornita dall’AI è stata “No, non è il 2025”, seguita da informazioni contrastanti, come “La data attuale è il 28 maggio 2024” o dichiarazioni che suggerivano che in alcune località fosse già il 2025, ma non ovunque. Queste risposte incoerenti hanno evidenziato le limitazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni nel gestire informazioni temporali e contestuali.
Google ha riconosciuto il problema e ha dichiarato di essere al lavoro su un aggiornamento per migliorare la precisione delle risposte dell’IA. Un portavoce ha affermato: “Stiamo lavorando costantemente per migliorare l’intera funzione di ricerca e problemi come questo vengono presi in considerazione durante l’aggiornamento dei nostri sistemi interni”. Nonostante ciò, l’incidente ha sollevato interrogativi sulla fiducia degli utenti nelle informazioni fornite dall’IA.
Questo non è il primo problema riscontrato con AI Overviews. In passato, lo strumento aveva suggerito comportamenti assurdi, come “Mangia un piccolo sassolino al giorno” o “Usa la colla per far attaccare il formaggio alla pizza”, suscitando preoccupazioni sulla qualità delle risposte generate. Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha recentemente dichiarato che le probabilità che l’intelligenza artificiale causi problemi di “allucinazioni” siano solo una su un milione, attribuendo tali errori a fonti internet errate in base alla domanda problematica.
Nonostante questi problemi, Google sta accelerando l’espansione di AI Overviews. Secondo Pichai, la funzionalità è ora utilizzata da 1,5 miliardi di persone in oltre 100 paesi in tutto il mondo, con oltre il 10% delle query di ricerca effettuate tramite AI Overviews negli Stati Uniti e in India. Tuttavia, l’affidabilità delle risposte dell’IA rimane una questione centrale per l’azienda.