Un Viaggio nella Storia Oggi Google spegne 25 candeline, e Sundar Pichai, il CEO, ha segnato l’occasione con una lettera commovente intitolata “Interrogativi, Risposte e l’Orizzonte Oltre: Un Viaggio di 25 anni”. Nato come un semplice motore di ricerca, Google è ora un colosso dell’internet, tanto che “googlare” è diventato un verbo comune.
Con oltre 4,3 miliardi di utenti e un’ampia gamma di prodotti come Chrome, Gmail e Android, il successo di Google è ineguagliabile. Tuttavia, non tutto è stato rose e fiori.
Flop del Passato
- Google Glass: Lanciati nel 2013, sembravano il futuro degli indumenti intelligenti, ma il prezzo proibitivo li ha resi inaccessibili per il grande pubblico. Quest’anno, Google ha cessato la produzione.
- Stadia: Google ha cercato di conquistare il mercato dei videogiochi nel cloud nel 2019, ma si è scontrata con ostacoli come una libreria di giochi insufficiente e una fiera concorrenza da parte di Sony e Microsoft.
- Google+: Il tentativo fallito nel settore dei social network è stato principalmente dovuto a una UX complicata e problemi di privacy.
- Project Maven: Il controverso contratto con il Pentagono per l’analisi dei filmati di drone ha portato a proteste interne, e Google ha deciso di non rinnovare l’accordo.
- Nexus Q: Pensato come un centro multimediale, ha ricevuto molte critiche per il suo alto costo e funzionalità limitate.
- Annunci Rilevanti: Molti utenti hanno notato un calo nella qualità delle ricerche, inondati da annunci e risultati sponsorizzati non pertinenti.
- Google Books: Nonostante l’ambizione di diventare la biblioteca digitale per eccellenza, ha dovuto affrontare cause legali per violazione del copyright.
Domande sul Futuro
Con l’IA generativa come GPT-4 di OpenAI sulla bocca di tutti, Google sta valutando l’idea di implementarla nel suo motore di ricerca. Ma ci sono dubbi: potrebbe complicare la già impeccabile funzionalità di ricerca di Google?
La corsa con OpenAI
Nonostante le aspirazioni di superare GPT-4 con il suo imminente modello “Gemini”, Google sta lottando per tenere il passo. Bard, il predecessore di Gemini, ha deluso, spesso fornendo informazioni errate o pericolose.
Competere o Innovare?
I fallimenti passati di Google sembrano aver avuto una cosa in comune: un tentativo di emulare piuttosto che innovare. Che sia Stadia nel mercato dei videogiochi o Google Books contro Amazon, sembra che il tentativo di copiare piuttosto che creare abbia portato alla loro caduta.
Solo il futuro dirà se le nuove avventure come Gemini sapranno distinguersi o finiranno nell’elenco crescente di tentativi mancati da parte del gigante della tecnologia.