Google ha fatto una previsione senza precedenti riguardo al Large Language Model (LLM) di livello “Gemini Ultra”, attualmente disponibile solo nel cloud, dichiarando che potrebbe essere installato sugli smartphone l’anno prossimo. Queste dichiarazioni evidenziano la crescente necessità nel settore di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per stimolare le vendite degli smartphone, rendendo l’intelligenza artificiale on-device una necessità piuttosto che un’opzione.
Brian Rakovsky, CEO della divisione smartphone Pixel di Google, ha dichiarato durante un’intervista alla CNBC il 26 (ora locale) che ci sono stati progressi recenti nella compressione di LLM per eseguirlo sui dispositivi. Ha aggiunto che alcuni di questi progressi sono già stati testati con alcune applicazioni e che sarà vantaggioso avere tutti i LLM sul dispositivo.
Rakovsky ha sottolineato che i modelli che un anno fa potevano essere gestiti solo online ora possono essere montati su chip e ha previsto che alcuni dei LLM che dovevano essere gestiti nel cloud l’anno prossimo saranno montati sui dispositivi. Ha affermato che con versioni ridotte dei dispositivi non sarà necessaria una connessione Internet o un abbonamento separato.
Non sono state fornite spiegazioni tecniche dettagliate, ma si sa che Gemini Ultra ha 1,56 trilioni di parametri e che “GPT-4” di OpenAI è il modello più grande tra gli attuali LLM con 1,76 trilioni di parametri, mentre i modelli attualmente installati sui dispositivi mobili hanno da 7 a 10 miliardi di parametri.
Rakovsky ha indicato che le funzioni AI dei telefoni saranno notevolmente ampliate a partire dal prossimo anno, suggerendo che ciò potrebbe stimolare il mercato degli smartphone, il cui tasso di crescita è stato lento.
Questo è anche ciò che sperano le aziende produttrici di smartphone, molte delle quali sognano un “super ciclo” guidato dall’intelligenza artificiale, come evidenziato al Mobile World Congress (MWC) tenutosi in Spagna.
Le previsioni degli esperti sono variegate, con alcune previsioni ottimistiche di un aumento delle spedizioni globali di smartphone nel 2024 e nel 2025, mentre altri ritengono che ci vorranno ancora molti anni prima che si verifichi un superciclo.