Google ha recentemente introdotto Firebase Studio, una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che consente a chiunque, anche senza esperienza di programmazione, di sviluppare applicazioni mobili e web in pochi minuti. Presentata durante l’evento “Google Cloud Next 2025” a Las Vegas, questa piattaforma rappresenta un significativo passo avanti nel democratizzare lo sviluppo software.
Firebase Studio integra diverse tecnologie avanzate di Google, tra cui il modello linguistico Gemini, lo strumento di codifica Genkit e l’ambiente di sviluppo cloud Project IDX. Gli utenti possono caricare codice esistente da repository come GitHub, GitLab e Bitbucket, oppure inserire il proprio codice sorgente. La piattaforma supporta vari linguaggi di programmazione, tra cui Java, .NET, Python, Go, Node.js, e framework come Next.js, React, Angular e Flutter.
Per facilitare l’accesso anche ai principianti, sono disponibili oltre 60 modelli predefiniti. Inoltre, un agente prototipo basato su AI genera automaticamente configurazioni dell’interfaccia utente, flussi di intelligenza artificiale e schemi API in base a comandi in linguaggio naturale, schizzi dell’interfaccia utente o screenshot forniti dall’utente.
Le applicazioni sviluppate possono essere distribuite direttamente su Firebase App Hosting, Cloud Run o su un’infrastruttura specificata dall’utente. Firebase Studio include funzionalità per la manutenzione post-sviluppo, come il monitoraggio in tempo reale dello stato dell’app, la modifica del codice, il debug, il refactoring e la documentazione, tutto gestibile in un’unica area di lavoro.
Gli agenti di intelligenza artificiale basati su Gemini automatizzano diverse attività di sviluppo, tra cui la generazione di test unitari, la correzione di bug, la gestione delle dipendenze e l’integrazione con Docker. Per i partecipanti al Google Developer Program, sono disponibili ulteriori funzionalità, come un agente di migrazione per trasferire il codice esistente in un nuovo ambiente e un agente di test per eseguire simulazioni e verificare la sicurezza dei modelli di intelligenza artificiale.
Attualmente, nella versione di anteprima, gli utenti generici dispongono di tre spazi di lavoro, mentre i membri del Google Developer Program ne hanno fino a 30. La funzionalità Gemini Code Assistant è disponibile su richiesta tramite una lista d’attesa. Subito dopo il lancio, l’accesso è stato difficile a causa dell’elevato numero di sviluppatori interessati.
Le recensioni iniziali sono state molto positive. Su piattaforme come YouTube e X (precedentemente Twitter), gli utenti hanno elogiato Firebase Studio, definendolo “molto più intuitivo e potente” rispetto a servizi esistenti come Loveable, Bolt e Cursor, e lo hanno descritto come “un cambiamento rivoluzionario per gli sviluppatori”.