Google ha annunciato l’ambizioso obiettivo di raggiungere 500 milioni di utenti per la sua piattaforma di intelligenza artificiale, Gemini, entro il 2025. Durante una riunione strategica interna, il CEO Sundar Pichai ha sottolineato l’importanza di costruire nuovi servizi su larga scala, identificando Gemini come la prossima applicazione destinata a un’ampia base di utenti.

Attualmente, Google vanta 15 applicazioni con oltre 500 milioni di utenti ciascuna. Pichai ha evidenziato che Gemini ha mostrato una crescita significativa negli ultimi mesi e che l’espansione verso i consumatori sarà una priorità nel prossimo anno. Questo obiettivo supera l’attuale base di utenti di ChatGPT, che conta circa 300 milioni di utilizzatori, ma rimane inferiore al target di un miliardo di utenti fissato da OpenAI per il prossimo anno.

Pichai ha riconosciuto la necessità di intensificare gli sforzi per competere con OpenAI, affermando: “Crediamo di essere all’avanguardia in termini di prestazioni. Non è sempre necessario essere i primi, ma i nostri prodotti devono essere i migliori della categoria, e il 2025 sarà l’anno in cui lo dimostreremo”. Ha inoltre anticipato il lancio di diversi prodotti basati sull’intelligenza artificiale nella prima metà del prossimo anno, tra cui “Project Astra”, un agente AI recentemente presentato.

Demis Hassabis, CEO di DeepMind, ha aggiunto che i prodotti evolveranno notevolmente nei prossimi anni, diventando assistenti universali in grado di operare senza soluzione di continuità in tutti i domini, modalità e dispositivi.

La riunione ha anche affrontato le sfide previste per il 2025, tra cui una maggiore regolamentazione e una concorrenza più intensa. Pichai ha descritto il 2025 come un momento decisivo, sottolineando la necessità di agire con urgenza e rapidità, sfruttando la tecnologia per risolvere problemi reali degli utenti.

In risposta alle preoccupazioni sulla concorrenza nel campo della ricerca AI, Hassabis ha dichiarato che, sebbene al momento non siano previsti piani per lanciare un servizio in abbonamento mensile da 200 dollari, l’azienda non esclude completamente questa possibilità in futuro.

Di Fantasy