Google e Salesforce hanno annunciato un significativo ampliamento della loro collaborazione strategica, con l’obiettivo di integrare le avanzate funzionalità dell’intelligenza artificiale di Google, in particolare il modello Gemini, all’interno della piattaforma Agentforce di Salesforce. Questa mossa mira a potenziare le capacità AI di Salesforce e a offrire ai clienti soluzioni più flessibili e personalizzate, in un contesto di crescente competizione con Microsoft nel settore del cloud computing e dei servizi AI.​

L’accordo, del valore di 2,5 miliardi di dollari e della durata di sette anni, prevede che Salesforce utilizzi i servizi cloud di Google per migliorare le proprie offerte AI. In particolare, l’integrazione del modello Gemini consentirà agli agenti di Agentforce di elaborare non solo testo, ma anche immagini, audio e video, grazie alle capacità multimodali di Gemini e alla sua finestra di contesto estesa fino a due milioni di token. Questa integrazione permetterà agli agenti di gestire compiti più complessi e di fornire risposte basate su informazioni in tempo reale, sfruttando l’integrazione con Google Search tramite Vertex AI. ​

Un aspetto chiave di questa collaborazione è l’integrazione più stretta tra Salesforce Service Cloud e Google Customer Engagement Suite. Questa sinergia porterà a funzionalità avanzate nei contact center alimentati dall’AI, tra cui:​

  • Traduzione vocale in tempo reale: permette di superare le barriere linguistiche durante le interazioni con i clienti.​
  • Trasferimenti intelligenti tra agenti: garantisce una gestione più efficiente delle richieste complesse, indirizzando i clienti all’agente più appropriato.​
  • Raccomandazioni personalizzate per gli agenti: fornisce suggerimenti basati sul contesto per migliorare l’efficacia delle interazioni.​
  • Analisi conversazionali guidate dall’AI: offre approfondimenti sulle conversazioni attraverso tutti i canali, aiutando a identificare tendenze e aree di miglioramento.​

Queste funzionalità mirano a migliorare l’esperienza del cliente e l’efficienza operativa dei contact center. ​

Questo accordo rappresenta una risposta strategica alla crescente concorrenza nel settore del cloud computing e dei servizi AI, in particolare nei confronti di Microsoft. Salesforce, storicamente cliente di Amazon Web Services (AWS), sta diversificando le proprie collaborazioni cloud per offrire ai clienti una gamma più ampia di opzioni e per sfruttare le avanzate capacità AI di Google. Secondo quanto riportato, Salesforce era in trattative anche con altri fornitori, tra cui Microsoft e Oracle, prima di finalizzare l’accordo con Google. ​

L’integrazione delle tecnologie di Google all’interno delle soluzioni di Salesforce offre ai clienti una maggiore flessibilità nella scelta delle applicazioni e dei modelli AI più adatti alle loro esigenze. Questa collaborazione mira a facilitare la trasformazione digitale delle aziende, fornendo strumenti avanzati per migliorare l’interazione con i clienti e ottimizzare le operazioni interne. Inoltre, l’accordo rafforza la posizione di entrambe le aziende nel mercato competitivo del cloud e dell’intelligenza artificiale, offrendo soluzioni integrate che combinano il meglio delle rispettive tecnologie.

Di Fantasy