Recentemente, xAI, l’azienda guidata da Elon Musk, ha annunciato l’introduzione di una nuova modalità vocale per il suo chatbot, Grok, che include una “Modalità per Adulti” destinata a utenti maggiorenni. Questa innovazione rappresenta una novità significativa nel settore, poiché è la prima volta che un chatbot AI di uso generale incorpora una funzione di questo tipo.
xAI ha rilasciato una serie di nuove modalità vocali per Grok, disponibili per gli abbonati premium. Tra queste spicca la “Modalità Sregolata” (Unhinged Mode), progettata per generare risposte inappropriate e aggressive, superando le tradizionali limitazioni dei chatbot. Altre modalità introdotte includono:
- Storyteller: Fornisce risposte seguendo le istruzioni dell’utente.
- Romantic: Risponde in modo lento, languido e ambiguo.
- Conspiracy: Discute di argomenti come UFO e Bigfoot.
- Meditation: Offre risposte incentrate sulla meditazione.
- Unlicensed Therapist: Si comporta come un terapeuta senza licenza.
- Professor: Fornisce risposte con l’approccio di un professore.
È importante notare che le modalità “Sregolata” e “Sexy” sono riservate agli utenti di età superiore ai 18 anni.
La comunità AI ha reagito con curiosità e cautela a queste nuove funzionalità. Ad esempio, l’esperto di intelligenza artificiale Riley Goodside ha condiviso su X (precedentemente Twitter) un’interazione con la “Modalità Sregolata” di Grok, in cui il chatbot utilizzava un linguaggio volgare e rispondeva con urla su richiesta dell’utente. Un altro creatore, noto come “This Brown Geek”, ha pubblicato una conversazione di oltre cinque minuti con Grok, caratterizzata da contenuti sessualmente espliciti.
Elon Musk ha spesso criticato i chatbot tradizionali per la loro eccessiva moderazione e per presunti bias ideologici. Con Grok, Musk mira a creare un chatbot che, pur potendo risultare scomodo, fornisca risposte veritiere e non filtrate. Questa filosofia si riflette nelle nuove modalità introdotte, che offrono agli utenti un’esperienza più libera e meno censurata.
In risposta a queste innovazioni, anche OpenAI sta pianificando il lancio di una “Modalità per Adulti” per il suo chatbot, ChatGPT. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha annunciato a dicembre l’inclusione di questa funzione nella roadmap dell’azienda. Nel gennaio successivo, OpenAI ha dichiarato di essere alla ricerca di modi per consentire a sviluppatori e utenti di generare contenuti erotici e scene violente in contesti appropriati per l’età. Il 25 febbraio, l’azienda ha pubblicato un articolo intitolato “Perché è necessaria una Modalità per Adulti”, sottolineando le richieste degli utenti e l’importanza di garantire la libertà creativa. OpenAI ha inoltre evidenziato la necessità di:
- Verifica dell’età: Assicurarsi che solo gli utenti adulti possano accedere a contenuti espliciti.
- Impostazioni del filtro utente: Consentire agli utenti di personalizzare il livello di contenuti che desiderano visualizzare.
- Chiare linee guida sulla libertà creativa: Definire i limiti e le possibilità nell’utilizzo della modalità per adulti.
OpenAI ha sottolineato che questa decisione non rappresenta solo un aggiornamento funzionale, ma una strategia per mantenere la leadership nel mercato dell’intelligenza artificiale.