Quando Meta ha licenziato più di 11.000 dipendenti nel novembre 2022 e poi altri 10.000 nel marzo 2023, molti hanno interpretato questi eventi come un segnale del declino del metaverso. Tuttavia, prima di giudicare la situazione in questo modo, è importante capire il contesto in cui Mark Zuckerberg ha deciso di puntare sul metaverso.
Il crollo delle azioni di Meta non è stato causato dal suo investimento nel futuro del metaverso, ma piuttosto dal fatto che il suo business model basato sulla pubblicità era diventato vulnerabile alle politiche di privacy di terze parti come Apple. La funzione “App Tracking Transparency” introdotta da Apple nell’aprile 2021 ha infatti limitato la capacità di Facebook di tracciare gli utenti e i loro dati, causando una perdita di 10 miliardi di dollari nelle entrate pubblicitarie di Meta.
In risposta a queste sfide, Facebook ha tentato di trovare un’alternativa alla pubblicità, proponendo una versione senza pubblicità della sua piattaforma basata su abbonamento. Tuttavia, i negoziati con Apple sono falliti e, sei mesi dopo, Zuckerberg ha deciso di trasformare Facebook in Meta e di concentrarsi sul metaverso.
Nonostante la situazione attuale di Meta, è importante sottolineare che il metaverso è molto più grande di qualsiasi singola azienda. Inoltre, la tendenza a sottovalutare l’impatto a lungo termine delle nuove tecnologie è ben nota e rappresenta un fattore importante da considerare quando si discute del futuro del metaverso.
Numerose tendenze tecnologiche indicano che il metaverso è destinato a diventare sempre più importante nel futuro. La pandemia ha accelerato la creazione e la normalizzazione di mondi virtuali ed economie virtuali, e si prevede che entro il 2026 una persona su quattro trascorrerà un’ora al giorno lavorando, studiando, facendo acquisti e socializzando in un ambiente virtuale condiviso. Inoltre, alcuni prevedono che il mercato del metaverso industriale, ovvero il modo in cui virtualmente progettiamo, produciamo e interagiamo con oggetti fisici, potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari entro il 2030.
In sintesi, le voci sulla morte del metaverso sono state notevolmente esagerate. Come per altre trasformazioni tecnologiche, il passaggio al metaverso richiederà del tempo, ma le tendenze attuali suggeriscono che il suo impatto sarà sempre più significativo nel futuro.
In sostanza, il metaverso rappresenta un’esperienza condivisa, persistente e aperta, caratterizzata da mondi 3D virtuali e aumentati. Nonostante la situazione attuale di Meta, è importante non confondere la salute dell’azienda con il futuro del metaverso stesso.
Inoltre, la Legge di Amara, che afferma che tendiamo a sopravvalutare l’impatto di una nuova tecnologia nel breve periodo, ma lo sottovalutiamo nel lungo periodo, ci ricorda che i cambiamenti tecnologici significativi richiedono tempo per dispiegarsi completamente. Pertanto, anche se attualmente ci troviamo in una fase di disillusione nei confronti del metaverso, questo non significa che la tecnologia non abbia il potenziale per rivoluzionare la nostra vita quotidiana nel futuro.
Allo stesso tempo, è importante sottolineare che il successo del metaverso non è garantito. Sarà necessario affrontare sfide tecniche, etiche e sociali per garantire che il metaverso sia un ambiente sicuro e inclusivo per tutti. Tuttavia, se queste sfide saranno affrontate con successo, il metaverso potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per l’innovazione tecnologica e la creazione di valore economico e sociale.
In sintesi, nonostante le sfide attuali di Meta, il metaverso rappresenta ancora una significativa opportunità per l’innovazione tecnologica e la creazione di valore economico e sociale. Tuttavia, sarà necessario affrontare sfide tecniche, etiche e sociali per garantire che il metaverso sia un ambiente sicuro e inclusivo per tutti.