Insilico Medicine, una società leader nella scoperta di farmaci basata sull’intelligenza artificiale in fase clinica, ha raggiunto una pietra miliare medica rivoluzionaria. Utilizzando il loro strumento di intelligenza artificiale basato su un trasformatore generativo proprietario, inClinico, hanno predetto con successo i risultati della sperimentazione clinica di fase II a fase III.

La fase clinica è notoriamente responsabile del 90% dei fallimenti nello sviluppo di farmaci, principalmente a causa di problemi di efficacia, sicurezza e la complessità delle malattie e dei dati. Questi fallimenti hanno causato ingenti perdite finanziarie e anni di sforzi sprecati. In risposta a questa sfida, Insilico ha sviluppato inClinico, una piattaforma di intelligenza artificiale generativa, per prevedere i risultati degli studi clinici di fase II.

La piattaforma inClinico integra una serie di motori che sfruttano l’intelligenza artificiale gen e dati multimodali, come testi, dati omici, progettazione di studi clinici e informazioni su piccole molecole. Il sistema è stato allenato con più di 55.600 sperimentazioni cliniche uniche di fase II degli ultimi sette anni.

I ricercatori di Insilico hanno sviluppato un modello di probabilità della sperimentazione clinica, che ha dimostrato un’eccezionale precisione del 79% quando è stato convalidato rispetto a studi reali nel set di validazione prospettica, dove erano disponibili risultati misurabili.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Clinical Pharmacology and Therapeutics, dimostrando il potenziale rivoluzionario dell’intelligenza artificiale nel campo dello sviluppo di farmaci e del processo decisionale di investimento.

Il CEO di Insilico Medicine, Alex Zhavoronkov, ha affermato che l’intelligenza artificiale offre un enorme vantaggio nell’analisi di dati complessi e nell’individuazione di schemi non evidenti agli esseri umani. I modelli generati dai dati di farmaci riusciti e falliti sono stati combinati nel motore di previsione inClinico. Per ogni studio di fase II valutato, inClinico genera una probabilità di successo per il passaggio alla fase III.

Zhavoronkov ha sottolineato che le previsioni accurate sono state convalidate sia internamente sia in collaborazione con aziende farmaceutiche e istituzioni finanziarie. La piattaforma ha dimostrato un impressionante punteggio ROC AUC di 0,88 nella discriminazione tra successo e fallimento nelle transizioni della sperimentazione clinica su un set di dati quasi prospettico.

Gli studi clinici di fase II sono stati selezionati da un vasto set di dati iniziale di 55.653 studi provenienti da Clinicaltrials.gov e altre fonti pubbliche, poi etichettati e collegati utilizzando un sistema di trasformazione con elaborazione del linguaggio naturale (NLP) basata sul modello DILBERT.

Zhavoronkov ha sottolineato che tradizionalmente l’industria farmaceutica si basava sulla ricerca accademica e la serendipità per generare nuove idee, ma l’elevato tasso di fallimento indicava la difficoltà nell’identificare obiettivi di successo per il trattamento delle malattie.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella valutazione di dati ampi e diversificati ha permesso di scoprire intuizioni sui meccanismi delle malattie e potenziali trattamenti altrimenti invisibili agli esseri umani. PandaOmics, parte di inClinico, utilizza dati omici, studi clinici e informazioni sui farmaci per prevedere la probabilità di successo o fallimento durante il passaggio dalla fase II alla fase III.

Zhavoronkov ha esortato all’uso più ampio della piattaforma e ha previsto continui miglioramenti grazie all’accumulo di dati e rinforzi, inclusi i feedback degli analisti che utilizzano il sistema per le previsioni. Attualmente, la piattaforma può prevedere solo terapie mirate a singolo agente di prima classe a piccole molecole, ma l’azienda aspira a espandere ulteriormente le sue capacità utilizzando nuove tecnologie, come la robotica di laboratorio e il calcolo quantistico, per prevedere i tassi di successo delle terapie combinate.

Insilico prevede che il 20-25% degli studi possa essere valutato in modo prevedibile utilizzando inClinico con un’accuratezza significativa, permettendo alle aziende di indirizzare fondi e competenze verso i programmi con la più alta probabilità di successo e di trarre insegnamenti dai programmi che hanno avuto insuccessi. La sofisticazione e la precisione della piattaforma continueranno a migliorare nel tempo, aprendo nuove prospettive per la scoperta e lo sviluppo di farmaci efficaci.

Di Fantasy