Nel tech sudcoreano si è mosso un nuovo passo verso l’integrazione fra intelligenza artificiale conversazionale e comunicazione quotidiana: Kakao, la società dietro la popolare app di messaggistica KakaoTalk, ha avviato il lancio di Kanana Consulting Manager, un assistente AI pensato per gestire le richieste dei clienti direttamente nei canali chat commerciali. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: permettere ai titolari di negozi e attività di rispondere automaticamente a ordini, prenotazioni e domande, senza dover intervenire costantemente.
Il servizio, basato sulla tecnologia proprietaria “Kanana” di Kakao, si inserisce soprattutto nei canali Talk, che sono linee di comunicazione diretta fra aziende e utenti. In pratica, il sistema raccoglie dati dal canale — come informazioni sul negozio, menu, eventi recenti — e dalle risposte manuali fornite in precedenza dal proprietario, e costruisce un “consulente virtuale” che può rispondere a nuove richieste. Nel periodo di sperimentazione, iniziato lo scorso ottobre, il servizio ha ottenuto buoni risultati soprattutto nella gestione di ordini e prenotazioni, che sono tipicamente aree ad alto volume di messaggi ripetuti.
Una volta operativo, Kanana Consulting Manager sarà accessibile su tutti i canali Talk, e i proprietari delle attività potranno gestirlo tramite interfacce web, desktop e mobile. Potranno definire le fasce orarie in cui l’assistente è attivo — autonomia “in orario di chat”, “solo orari prefissati”, oppure disponibilità 24/7. Questo permette di adattare il servizio alle risorse dell’attività e al flusso di richieste.
Ma non basta rispondere: l’assistente raccoglie statistiche sulle richieste ricevute, sulla frequenza delle tipologie, sulla qualità delle risposte, e restituisce report ai gestori. Questi dati possono poi servire per migliorare le risposte stesse, anticipare le richieste più comuni e intervenire nel servizio clienti in modo proattivo.
Kwon Yang-taek, che guida il team Kakao Channel, ha osservato che con questo servizio i proprietari potranno risparmiare tempo, rispondere più rapidamente — migliorando la soddisfazione — e concentrare le risorse umane su casi più complessi.
Questo lancio arriva in un momento di rinnovamento più ampio dell’ecosistema Kakao: la società ha già presentato il brand Kanana come la sua visione AI interna, destinata a permeare tutta l’interazione dell’utente nei servizi del gruppo. “Kanana” è concepito come AI “nativa” e personale, pensata per integrarsi con le chat individuali e di gruppo, apprendere dal contesto, ricordare informazioni e rispondere con stile personalizzato.
In KakaoTalk, in parallelo all’introduzione di Kanana, si annunciano funzionalità di “agentic AI” che non aspettano l’input, ma anticipano consigli basati sul contesto, supporto multimediale, ricerca avanzata e generazione automatica di risposte nella chat stessa. Queste funzionalità useranno versioni leggere di modelli Kanana ottimizzati per conversazioni in tempo reale.
Una parte interessante è la strategia ibrida: Kanana opererà su dispositivi, preservando la privacy dell’utente, e con integrazione nei servizi Kakao (mappe, prenotazioni, pagamenti) affinché l’utente non debba uscire dalla chat per completare le operazioni.
Certo, molte sfide attendono: l’assistente deve gestire ambiguità linguistiche, richieste insolite, dati mancanti e contesti mutevoli. Deve garantire coerenza, non fraintendere, non “allucinare” risposte errate. Inoltre, occorre che l’interfaccia e la logica siano intuitive per i titolari, che non tutti hanno competenze tecniche.
Resta da vedere quanto Kanana Consulting Manager diventerà uno strumento indispensabile per le attività quotidiane — se riuscirà a liberare davvero tempo e attenzione, senza introdurre errori — e se si estenderà al di fuori del mercato sudcoreano, adattandosi a lingue, contesti e regolamenti diversi.