LinkedIn, la nota piattaforma di networking professionale, ha recentemente introdotto una nuova funzionalità chiamata “Jobs Match”, un agente di intelligenza artificiale progettato per assistere i candidati nella ricerca di opportunità di lavoro pertinenti.

Questa iniziativa nasce in risposta alle crescenti sfide che sia i candidati che i datori di lavoro affrontano nel mercato del lavoro odierno.

Con una base di utenti che ha raggiunto il miliardo e un volume di circa 9.000 candidature al minuto, LinkedIn riconosce le difficoltà che i professionisti incontrano nel distinguersi in un mercato così competitivo.

La funzione “Jobs Match” mira a semplificare questo processo, fornendo raccomandazioni personalizzate sulle offerte di lavoro che meglio si allineano con le competenze e le esperienze degli utenti.

Rohan Rajiv, responsabile della gestione dei prodotti di LinkedIn, ha evidenziato che attualmente ci sono circa 5 milioni di utenti con l’opzione “Open to Work” attivata sul loro profilo, un aumento del 40% rispetto all’anno precedente.

Inoltre, ogni settimana, circa 67 milioni di utenti utilizzano la piattaforma per cercare nuove opportunità professionali.

Queste cifre sottolineano la necessità di strumenti più efficaci per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Per le piccole e medie imprese, che spesso non dispongono di team dedicati alle risorse umane, gestire l’intero processo di assunzione può essere oneroso.

Dalla creazione di annunci di lavoro alla selezione dei candidati e alla programmazione dei colloqui, le risorse limitate possono rendere queste attività particolarmente impegnative.

L’introduzione di “Jobs Match” rappresenta un passo significativo verso l’automazione e l’efficienza di questi processi, beneficiando sia i candidati che le aziende.

È interessante notare che, a differenza di precedenti integrazioni di intelligenza artificiale che si basavano su tecnologie esterne, LinkedIn ha sviluppato “Jobs Match” utilizzando le proprie risorse interne.

Di Fantasy