Una nuova startup sta emergendo con l’ambizione di ridefinire il concetto di assistente virtuale. Martin AI, fondata da Dawson Chen ed Ethan Hou, due giovani di 19 anni che hanno abbandonato rispettivamente Yale e Berkeley, ha recentemente raccolto 2 milioni di dollari in un round di finanziamento seed. Questo investimento mira a sviluppare un assistente IA più intuitivo e personalizzato, in grado di competere con le offerte di colossi come OpenAI e Google.
Martin AI si distingue per la sua capacità di interagire attraverso diversi canali, tra cui chiamate telefoniche, messaggi di testo, email e piattaforme come Slack. L’assistente è progettato per gestire calendari, caselle di posta elettronica e liste di attività, potendo persino effettuare chiamate o inviare messaggi per conto degli utenti. Questa versatilità mira a offrire un’esperienza utente senza precedenti, integrandosi perfettamente nella routine quotidiana.
A differenza degli assistenti tradizionali che si basano principalmente su comandi vocali, Martin AI implementa quella che Chen definisce una “architettura di memoria personalizzata”. Questo approccio consente all’assistente di comprendere meglio le preferenze e il contesto dell’utente nel tempo, migliorando la pertinenza e l’efficacia delle risposte. Chen descrive lo sviluppo dell’assistente in tre fasi:
- Esecuzione di ordini diretti.
- Gestione di ordini continui nel tempo.
- Inferenza proattiva degli ordini.
Attualmente, Martin AI sta lavorando sulla seconda fase, con l’obiettivo di rendere l’assistente sempre più proattivo e autonomo.
Dalla sua fondazione nell’estate del 2024, Martin AI ha mostrato una notevole rapidità nello sviluppo del prodotto. Recentemente, la startup ha introdotto una dashboard web e una nuova interfaccia mobile, migliorando ulteriormente l’accessibilità e l’usabilità dell’assistente. Chen sottolinea l’importanza di iterare rapidamente, affermando: “Le grandi aziende stanno lavorando su agenti da tempo, ma noi non abbiamo paura di lanciare rapidamente”.
Il round di finanziamento seed ha visto la partecipazione di investitori di rilievo, tra cui Pioneer Fund, FoundersX Ventures, Eight Capital, SV Tech Ventures, Sandhill Markets e Splash Capital. Tra gli investitori angelici spicca Andy Fang, cofondatore di DoorDash, il che testimonia la fiducia del settore nel potenziale di Martin AI.
Con l’obiettivo di creare un assistente IA che possa competere con le soluzioni dei giganti tecnologici, Martin AI si concentra sulla costruzione di un’interfaccia utente innovativa e sull’implementazione di un’architettura di memoria avanzata. Questi elementi mirano a fornire un’esperienza più personalizzata e proattiva, trasformando il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia nella loro vita quotidiana.