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L’integrazione tra intelligenza artificiale e sistemi di pagamento sta evolvendo rapidamente, e Mastercard si posiziona come protagonista di questa trasformazione con il lancio di Agent Pay. Questo nuovo programma mira a eliminare la necessità di passare da una finestra all’altra durante le transazioni, integrando direttamente i pagamenti all’interno delle piattaforme di chat AI.

Tradizionalmente, quando gli utenti trovano un prodotto interessante attraverso una ricerca AI, devono aprire una nuova finestra del browser per completare l’acquisto. Questo processo frammentato può risultare frustrante e inefficiente. Con Agent Pay, Mastercard propone una soluzione che consente agli utenti di effettuare transazioni direttamente all’interno della piattaforma di chat AI, creando un’esperienza più fluida e integrata.

Greg Ulrich, Chief Data and AI Officer di Mastercard, ha sottolineato l’importanza di “chiudere il cerchio” nell’esperienza dell’utente. L’obiettivo è garantire che ogni attore nell’ecosistema – dalle piattaforme AI ai commercianti, fino agli utenti finali – possa identificare e autenticare in modo sicuro gli agenti responsabili delle transazioni, assicurando così un’esperienza utente ottimale e sicura.

Per realizzare questa visione, Mastercard ha stretto alleanze con importanti attori del settore tecnologico, tra cui Microsoft, IBM, Braintree e Checkout.com. Queste collaborazioni mirano a scalare Agent Pay, orchestrando il sistema e migliorando le funzionalità per i commercianti. Inoltre, l’integrazione con banche e istituzioni finanziarie garantirà una rete di pagamento globale e sicura.

Un aspetto fondamentale di Agent Pay è la sicurezza delle transazioni. Mastercard utilizza la tecnologia di tokenizzazione, che impiega la crittografia per mascherare le informazioni personali identificabili durante le transazioni digitali. Questo approccio assicura che ogni transazione sia unica e protetta, riducendo il rischio di frodi e aumentando la fiducia degli utenti nel sistema.

Pablo Fourez, Chief Digital Officer di Mastercard, ha spiegato che la tokenizzazione crea un numero separato che è inutile se non utilizzato nel contesto della transazione autorizzata. Questo sistema rende ogni transazione sicura e protetta, anche se le informazioni vengono trasmesse attraverso più piattaforme.
Agent Pay non si limita a migliorare l’esperienza dell’utente finale; ha anche il potenziale di trasformare i flussi di lavoro aziendali. Immaginate un flusso di lavoro automatizzato che include la ricerca di nuovi fornitori, la selezione del fornitore più adatto, la negoziazione, la redazione di contratti e l’esecuzione di transazioni attraverso la piattaforma. Con Agent Pay, tutte queste fasi possono essere integrate in un unico ecosistema, aumentando l’efficienza e riducendo i tempi di gestione.

Mastercard sta valutando l’integrazione di Agent Pay nei servizi Microsoft Copilot e Azure/OpenAI, ampliando ulteriormente le possibilità di automazione e integrazione per le aziende.

Di Fantasy