Meta ha annunciato l’intenzione di ampliare l’integrazione di account basati su intelligenza artificiale (AI) nelle sue piattaforme di punta, Facebook e Instagram. Questa strategia mira a sfruttare l’aumento dell’interazione tra utenti giovani e chatbot AI, utilizzando questa tendenza per incrementare l’engagement sulle piattaforme social.
Conor Hayes, vicepresidente del settore AI generativa di Meta, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times che gli account AI avranno profili personalizzati e foto, condividendo contenuti generati dall’intelligenza artificiale all’interno della piattaforma. Hayes ha sottolineato: “Gli account AI avranno informazioni personali uniche e foto di profilo, e potranno condividere contenuti generati dall’AI sulla piattaforma. Questo rappresenta la direzione verso cui ci stiamo muovendo”.
Nel luglio scorso, Meta ha lanciato “AI Studio”, una piattaforma che consente agli utenti di creare chatbot e personaggi AI personalizzati. Sebbene siano stati creati centinaia di migliaia di account AI, la maggior parte rimane privata. Meta prevede di rendere questi account pubblici e di espandere ulteriormente la loro presenza, garantendo che sia sempre indicato chiaramente quando un account è gestito da un’intelligenza artificiale.
L’inclusione di chatbot AI o “personaggi AI” nei social media non è una novità per Meta. Già nell’agosto dello scorso anno, l’azienda aveva sviluppato chatbot in grado di conversare con gli utenti in modo umano, impersonando figure storiche come Abraham Lincoln o fornendo consigli di viaggio attraverso personaggi come un surfista. Tuttavia, queste iniziative precedenti, create direttamente da Meta, non hanno ottenuto il successo sperato. La nuova strategia si concentra sul permettere agli utenti di creare e condividere i propri personaggi AI, promuovendo un’interazione più personalizzata e coinvolgente.
L’implementazione di account AI su larga scala da parte di Meta, che conta oltre 3,8 miliardi di utenti, potrebbe avere un impatto significativo sull’intero ecosistema dei social media. Hayes ha affermato: “Nei prossimi due anni, la priorità di Meta sarà rendere le nostre app più divertenti e coinvolgenti. Integrare l’interazione con l’AI in modo sociale è parte di questo obiettivo”. L’azienda vede nei chatbot AI un elemento chiave per attirare le generazioni più giovani su Facebook e Instagram.
Attraverso questa iniziativa, Meta punta a trasformare “Meta AI” nell’assistente AI più utilizzato al mondo, un obiettivo spesso ribadito dal CEO Mark Zuckerberg.