Micro1, una startup che applica l’intelligenza artificiale al reclutamento e di cui abbiamo discusso l’anno scorso, ha presentato un nuovo intervistatore tecnico basato sull’IA per aiutare le aziende a selezionare in modo efficiente i candidati all’ingegneria del software su larga scala. Questo strumento genera domande personalizzate basate sulle competenze dei candidati, conduce interviste vocali tecniche, valuta la codifica e produce dettagliati rapporti di valutazione.

Il fondatore e CEO di Micro1, Ali Ansari, ha spiegato in un’intervista con VentureBeat che il prodotto affronta una sfida critica nelle assunzioni tecnologiche. Spesso, quando si pubblica un annuncio di lavoro su scala globale, si ricevono numerose candidature e la selezione dei candidati da intervistare può sembrare arbitraria. L’intervistatore AI di Micro1 risolve questo problema consentendo alle aziende di valutare una gamma più ampia di candidati. I candidati inseriscono le proprie migliori competenze e livello di esperienza, e il sistema genera domande che testano le loro conoscenze teoriche e pratiche.

Un punto importante è l’attenzione alla personalizzazione e alla generazione di contenuti in tempo reale. Le domande vengono generate sulla base delle competenze dichiarate dai candidati, garantendo pertinenza e attualità. Dopo la sessione di domande vocali e di codifica, i candidati ricevono un rapporto di valutazione dettagliato che aiuta i reclutatori a prioritizzare i migliori candidati per i colloqui umani. Questo processo ha portato a un aumento del tasso di superamento delle interviste umane da parte dei candidati selezionati tramite Micro1.

Micro1 è consapevole delle preoccupazioni relative ai pregiudizi nell’IA e ha adottato diverse misure per mitigarli. Le domande sono perfezionate attraverso interviste umane e l’IA non emette giudizi sui candidati. I reclutatori devono considerare la valutazione dell’IA insieme ad altri dati come i curriculum. Le prime reazioni dei candidati sono state positive, con molti che apprezzano l’esperienza meno nervosa e l’opportunità di esprimere meglio le proprie capacità.

Micro1 si distingue dalla concorrenza attraverso i suoi colloqui dinamici e l’obiettivo di dare ai candidati qualificati una reale opportunità di dimostrare le proprie capacità. Con la crescente domanda di strumenti per ottimizzare le assunzioni nel settore informatico, Micro1 ha già acquisito diversi clienti e mira a espandersi ulteriormente nel tempo.

Tuttavia, il lancio del prodotto avviene in un contesto di dibattito sull’uso appropriato dell’IA nelle assunzioni. Sebbene alcuni criticano l’affidabilità e l’oggettività dei sistemi di IA attuali, altri credono che, se usati correttamente, possano ridurre i pregiudizi umani e le opportunità mancate. Micro1 crede fermamente che l’IA possa rendere le assunzioni più efficienti ed eque, ma il tempo dirà se questa visione ambiziosa si realizzerà.

Di Fantasy