Microsoft ha presentato al Build 2025 la piattaforma Microsoft Discovery, un’iniziativa ambiziosa progettata per trasformare il processo di ricerca e sviluppo scientifico attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (IA). Questa piattaforma mira a ridurre significativamente i tempi necessari per le scoperte scientifiche, passando da anni a settimane o addirittura giorni, grazie all’integrazione di agenti IA specializzati e a un motore di conoscenza basato su grafi.
Microsoft Discovery si distingue per la sua capacità di integrare l’IA in tutte le fasi del processo scientifico: dalla formulazione delle ipotesi alla simulazione, fino alla sperimentazione e all’analisi dei risultati. A differenza degli strumenti IA tradizionali, che spesso si limitano a compiti specifici, Discovery funziona come un team collaborativo composto da agenti IA specializzati in vari domini, come la simulazione molecolare e la revisione della letteratura scientifica. Questi agenti lavorano insieme sotto la supervisione di un agente centrale, simile a un copilota, per guidare i ricercatori attraverso il processo di scoperta.
Un elemento chiave di Microsoft Discovery è il suo motore di conoscenza basato su grafi, che collega i dati interni con le informazioni scientifiche esterne. Questo approccio consente di comprendere e navigare attraverso relazioni complesse, teorie contrastanti e risultati sperimentali divergenti, garantendo trasparenza e affidabilità nei risultati generati dall’IA. Ogni risultato prodotto include una funzione di tracciamento delle fonti, permettendo ai ricercatori di verificare e comprendere ogni passo del processo.
Microsoft Discovery ha già dimostrato il suo potenziale in ambito industriale. In uno dei casi di studio presentati, un nuovo materiale di raffreddamento per data center è stato progettato in sole 200 ore e verificato sperimentalmente in meno di quattro mesi, un processo che tradizionalmente avrebbe richiesto anni. Questo risultato evidenzia come l’IA possa accelerare significativamente i tempi di sviluppo e innovazione. La piattaforma è stata adottata da aziende come GSK, che la utilizza per l’automazione parallela delle previsioni e degli esperimenti nello sviluppo di nuovi farmaci, e Estée Lauder, che la impiega per sviluppare cosmetici e prodotti per la cura della pelle personalizzati.
Per ampliare ulteriormente le capacità di Microsoft Discovery, sono previste integrazioni con microservizi come ALCHEMI e BioNeMo NIM di NVIDIA. Queste integrazioni permetteranno di accelerare l’esplorazione dei materiali candidati, la mappatura delle proprietà e lo sviluppo di modelli basati sull’IA nelle scienze dei materiali e nelle scienze della vita. Tutto il lavoro sarà eseguito sull’infrastruttura Azure AI, accelerata da NVIDIA, garantendo prestazioni elevate e scalabilità.
Con Microsoft Discovery, l’azienda intende rivoluzionare il modo in cui la ricerca scientifica viene condotta, rendendo il processo più rapido, efficiente e collaborativo. L’integrazione dell’IA in tutte le fasi della ricerca offre nuove opportunità per affrontare sfide complesse in vari settori, dalla medicina all’energia, dalla chimica alla scienza dei materiali. Con il supporto di partner come NVIDIA e aziende leader nei rispettivi settori, Microsoft Discovery rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale nell’innovazione scientifica.