Microsoft ha recentemente svelato la seconda generazione del suo supercomputer per l’intelligenza artificiale (AI), integrando la tecnologia NVLink 72 di NVIDIA nel servizio Azure. Questo annuncio segue di poche ore la presentazione del nuovo server AI “Blackwell” da parte di Jensen Huang, CEO di NVIDIA, al CES.

Il supercomputer è composto da 72 GPU Blackwell e 36 CPU Grace, tutte interconnesse tramite NVLink 72, formando un’unica unità di calcolo altamente efficiente. Questa configurazione offre una larghezza di banda bidirezionale di 1,8 terabyte al secondo, il doppio rispetto alla generazione precedente. Il sistema pesa circa 1,5 tonnellate, contiene 600.000 componenti, consuma 120 kilowatt di potenza e utilizza 3,2 chilogrammi di cavi in rame distribuiti su 5.000 connessioni.

Microsoft è uno dei principali clienti di NVIDIA, avendo acquistato 485.000 unità del chip “Hopper” lo scorso anno, rappresentando il 20% delle vendite totali. Questa stretta collaborazione ha permesso a Microsoft di essere tra i primi a implementare le nuove tecnologie di NVIDIA nei propri data center.

Si prevede che questo supercomputer sarà utilizzato da OpenAI per sviluppare modelli avanzati come GPT-5, noto anche come “Orion”. L’infrastruttura avanzata potrebbe accelerare significativamente i progressi nel campo dell’intelligenza artificiale, consentendo lo sviluppo di modelli più complessi ed efficienti.

Di Fantasy