Naver Cloud, l’importante divisione cloud del colosso tecnologico sudcoreano Naver, ha segnato un punto di svolta strategico nel mercato degli strumenti di collaborazione aziendale con il lancio di “Naver Works AI Studio”. Questa mossa è molto più che una semplice aggiunta di funzionalità: rappresenta l’intenzione chiara di trasformare l’intera piattaforma Naver Works da un semplice tool di comunicazione a una vera e propria piattaforma di collaborazione AI, in grado di adattarsi dinamicamente alle esigenze specifiche di ogni singola organizzazione.
La caratteristica distintiva e il punto di forza di Naver Works AI Studio risiedono nella sua capacità di consentire agli utenti di creare il proprio assistente aziendale basato sull’Intelligenza Artificiale (AI). Mentre i chatbot generici, seppur potenti, lavorano su insiemi di dati pubblici e generici, la nuova offerta di Naver Cloud sfrutta i dati interni dell’azienda.
Ciò significa che l’AI non si limita a fornire risposte plausibili, ma diventa un esperto contestuale, ottimizzato per le attività concrete e la terminologia specifica di quel particolare ambiente di lavoro. I dati provenienti dai messaggi, dalle bacheche e dalle altre fonti presenti su Naver Works vengono utilizzati per addestrare modelli che comprendono il linguaggio e i processi interni. L’obiettivo è superare l’AI universale per abbracciare l’AI personalizzata e ultra-pertinente.
L’AI Studio offre la possibilità di sviluppare assistenti su misura per risolvere problemi quotidiani, rendendo il lavoro più efficiente e mirato. Ad esempio, è possibile creare un “Message Search Expert” in grado di navigare rapidamente nell’archivio di messaggi di Naver Works per recuperare istantaneamente le informazioni necessarie, eliminando ore di ricerca manuale. Oppure, un “Weekly Report Master” può estrarre automaticamente i punti chiave e riassumere le attività completate, contribuendo a generare report settimanali personalizzati e mirati.
La versatilità dell’AI Studio si estende anche alla sfera della comunicazione interpersonale sul posto di lavoro. Le aziende possono creare assistenti più leggeri ma ugualmente utili per migliorare l’interazione, come suggerimenti intelligenti per il menu del pranzo o persino rudimentali analisi MBTI basate sui toni e sui contenuti dei messaggi scambiati tra i membri del team.
Parallelamente al lancio dell’AI Studio, Naver Cloud ha potenziato le funzionalità AI integrate negli strumenti esistenti di Naver Works. Il servizio di Mail, ad esempio, ora va oltre la semplice generazione di bozze e la conversione dello stile di scrittura, offrendo miglioramenti nella formulazione delle frasi, suggerimenti su orari e cose da fare basati sul contenuto del messaggio e persino risposte suggerite che anticipano le necessità di comunicazione.
Fondamentale per l’efficienza documentale, Naver Works ha integrato la capacità di riassumere automaticamente i file caricati sul Drive, senza alcun lavoro aggiuntivo da parte dell’utente. Inoltre, la funzionalità di traduzione istantanea dei contenuti dei file in lingue chiave come l’inglese, il giapponese e il cinese facilita notevolmente la collaborazione in un contesto globale.
Il lancio di AI Studio rafforza la posizione di Naver Works in un mercato in cui è già un attore significativo. La piattaforma vanta una base di oltre 590.000 clienti globali e supera i 5,8 milioni di utenti, detenendo tra l’altro la leadership per otto anni consecutivi nel mercato giapponese delle chat aziendali a pagamento, e con una recente espansione nel mercato taiwanese.
L’AI Studio è un’espressione della convinzione che il futuro degli strumenti di collaborazione non risieda nell’omogeneità, ma nell’iper-personalizzazione. Come affermato da Gyeong Seong-min, Direttore Generale della Strategia di Prodotto Cloud di Naver Cloud, l’aspettativa è che grazie all’AI Studio, “ogni azienda possa sperimentare esperienze di intelligenza artificiale personalizzate, adattate al proprio ambiente di lavoro”. Naver Cloud punta a un’adozione flessibile, consentendo agli utenti di sfruttare AI Studio come prodotto autonomo (simile a Drive o Clova Note) o in stretta combinazione con l’ecosistema completo di Naver Works, promettendo di innescare cambiamenti concreti nel modo in cui le persone lavorano e collaborano.
