Neuralink, la startup fondata da Elon Musk, ha annunciato di aver ricevuto dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti la designazione di “Breakthrough Device” per il suo dispositivo destinato al ripristino della parola. Questo riconoscimento è riservato ai dispositivi medici che offrono trattamenti potenzialmente più efficaci per malattie gravi o debilitanti.
Il dispositivo di Neuralink è progettato per aiutare le persone con gravi difficoltà nel linguaggio, causate da condizioni come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ictus, lesioni del midollo spinale, paralisi cerebrale, sclerosi multipla e altre malattie neurologiche. Utilizzando un’interfaccia cervello-computer, il dispositivo rileva i segnali neurali associati alla produzione del linguaggio e li traduce in parole, consentendo ai pazienti di comunicare in modo più naturale.
Un esempio significativo dell’efficacia di questo dispositivo proviene da Bradford G. Smith, il terzo partecipante allo studio PRIME di Neuralink. Affetto da SLA, Smith ha mostrato come il dispositivo gli permetta di digitare e controllare un cursore su un computer semplicemente con il pensiero. In un video condiviso su X (precedentemente Twitter), ha dichiarato: “Sto digitando questo con il mio cervello. È la mia principale forma di comunicazione.” Il dispositivo ha anche la capacità di sintetizzare la voce di Smith, ripristinando una modalità di comunicazione più personale e naturale.
La designazione “Breakthrough Device” della FDA offre a Neuralink vantaggi significativi, tra cui una revisione accelerata del dispositivo, supporto continuo durante le fasi di sviluppo e l’opportunità di interagire direttamente con gli esperti della FDA per affrontare eventuali problematiche emergenti. Questo programma è progettato per facilitare l’accesso dei pazienti a dispositivi medici innovativi che potrebbero rappresentare un miglioramento sostanziale rispetto alle opzioni esistenti.
Sebbene la designazione non equivalga a un’approvazione immediata per l’uso commerciale, rappresenta un passo importante verso l’introduzione di tecnologie che potrebbero trasformare la vita di milioni di persone con disabilità comunicative. Neuralink continua a espandere i suoi studi clinici e a lavorare per perfezionare la tecnologia, con l’obiettivo di offrire soluzioni sempre più efficaci e accessibili.