Durante Cisco Live 2023, l’evento aziendale tenutosi dal 4 all’8 giugno, Cisco ha presentato una serie di innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, applicate a tutti i suoi portafogli di collaborazione e sicurezza. L’obiettivo è quello di migliorare la produttività dei clienti e semplificare le attività attraverso l’utilizzo di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM).

Basandosi sugli investimenti recenti nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico, Cisco ha introdotto il suo AI Policy Assistant generativo. Questo strumento consente agli amministratori di sicurezza e IT di definire e implementare policy di sicurezza dettagliate all’interno della loro infrastruttura di sicurezza.

Inoltre, Cisco ha presentato il Security Operations Center (SOC) Assistant, guidato dall’IA generativa, che supporta gli analisti della sicurezza fornendo un’analisi completa della situazione, correlando l’intelligence tra le soluzioni della piattaforma Cisco Security Cloud e offrendo raccomandazioni pratiche. Questo assistente riduce significativamente i tempi di risposta, consentendo ai team del SOC di affrontare rapidamente potenziali minacce.

Oltre a questi sviluppi, Cisco ha introdotto “Catch Me Up” per Webex. Questa funzionalità permette agli utenti di recuperare rapidamente le interazioni perse, come riunioni, chiamate e chat. Utilizzando prompt conversazionali, il sistema genera risposte basate sui dati accessibili all’utente.

Secondo lo studio “2023 State of Global Innovation” di Cisco, i professionisti IT considerano l’IA generativa come la tecnologia più probabile a influenzare in modo significativo le loro attività. Dell’85% dei professionisti intervistati, la maggior parte si è mostrata entusiasta della rivoluzione imminente dell’IA.

Riconoscendo il ruolo cruciale che l’IA generativa avrà nel plasmare il futuro del lavoro, Cisco ha affermato che le nuove offerte forniranno ai lavoratori ibridi un’esperienza di lavoro sicura, efficiente e altamente produttiva.

Le funzionalità come il riepilogo Webex, la gestione delle policy e i riepiloghi del SOC Assistant saranno disponibili per gli utenti entro la fine del 2023. Inoltre, Cisco ha programmato il rilascio di ulteriori funzionalità del SOC Assistant nella prima metà del 2024.

Secondo Cisco, la creazione e la gestione delle policy di sicurezza rappresentano un aspetto cruciale e complesso dell’igiene della sicurezza informatica. Anche piccoli errori o sviste durante le modifiche possono portare a situazioni costose in termini di tempo e risorse tecniche, lasciando potenzialmente i sistemi vulnerabili agli attacchi. L’assistente AI generativo di Cisco mira a fornire assistenza in questo campo.

Il rilevamento e la risposta alle minacce rappresentano un’altra responsabilità di sicurezza complessa e ad alto rischio. Gli analisti devono affrontare rapidamente sistemi complessi su vasta scala. Per affrontare questa sfida, l’Assistente SOC (Security Operations Center) di Cisco fornisce un’analisi completa della situazione, collega informazioni intelligenti, valuta le opzioni e offre raccomandazioni pratiche.

L’azienda ha dichiarato il proprio impegno verso la progettazione e lo sviluppo responsabile della tecnologia AI, con particolare attenzione alla difesa dei diritti umani, alla promozione dell’inclusione e all’integrazione dei principi fondamentali di privacy e sicurezza.

Cisco afferma che i suoi prodotti sono creati in conformità con i Principles for Responsible Artificial Intelligence e il Cisco Responsible AI Framework, che pongono la massima priorità alla sicurezza individuale e organizzativa.

Inoltre, l’azienda ha sottolineato l’integrazione di controlli e politiche di governance in varie offerte, incluso l’utilizzo di IA generativa all’interno della piattaforma Webex. Cisco impiega esclusivamente modelli di intelligenza artificiale generativa rigorosamente testati e gestiti per garantire la protezione di conversazioni, riunioni, documenti e altri contenuti.

Di Fantasy