Nvidia ha annunciato il lancio di tre nuovi chip di intelligenza artificiale (AI) per il mercato cinese, in risposta alle stringenti normative sulle esportazioni del paese. Secondo Reuters, che cita il media cinese 21 Economy Network, Nvidia introdurrà i chip AI “HGX H20”, “L20 PCIe” e “L2 PCIe” già il 16, come misura per aggirare le restrizioni.
Questi sviluppi seguono il rafforzamento delle normative sulle esportazioni statunitensi verso la Cina, che hanno visto l’1,9% di aumento nel prezzo delle azioni di Nvidia il giorno dell’annuncio. Gli Stati Uniti avevano precedentemente imposto sanzioni che limitavano la vendita di due chip AI avanzati e un chip da gioco di alta gamma di Nvidia in Cina, inclusi i modelli “A800” e “H800”.
I nuovi chip AI rilasciati da Nvidia sono basati sulla tecnologia “H100”, ma le loro prestazioni sono state deliberateamente ridotte rispetto all’H800. Questo suggerisce che Nvidia aveva anticipato ulteriori restrizioni e aveva già preparato misure di risposta.
Nonostante Nvidia non abbia fornito una risposta ufficiale, l’industria vede questa mossa come una strategia pianificata, data la dipendenza significativa dell’azienda dal mercato cinese dei semiconduttori AI, che rappresenta oltre il 90% di un mercato da 7 miliardi di dollari.
Parallelamente, Intel sta pianificando il rilascio di nuovi chip AI per la Cina, nonostante anche i suoi prodotti siano soggetti a nuove restrizioni di esportazione. Intel aveva lanciato il suo chip AI “Gaudi 2” per il mercato cinese.
Gli esperti ritengono che le misure di controllo delle esportazioni degli Stati Uniti possano effettivamente offrire opportunità alle aziende cinesi come Huawei di espandersi nel mercato interno. Recentemente, Baidu, il più grande motore di ricerca cinese, ha ordinato 1.600 semiconduttori AI da Huawei, di cui ne sono stati già consegnati 1.000.