Il 18 marzo 2025, al SAP Center di San Jose, California, si è tenuta la GPU Technology Conference (GTC) 2025 di Nvidia, un evento che il CEO Jensen Huang ha definito il “Super Bowl dell’IA”. Di fronte a un pubblico gremito, Huang ha delineato una visione ambiziosa per il futuro dell’azienda, presentando innovazioni che spaziano dall’hardware all’intelligenza artificiale, fino alla robotica avanzata.
Il fulcro della strategia di Nvidia è la piattaforma Blackwell, ora in “piena produzione” e accolta con entusiasmo dal mercato. Huang ha sottolineato che “Blackwell NVLink 72 con Dynamo offre prestazioni 40 volte superiori rispetto a Hopper”. Questo incremento è cruciale per i carichi di lavoro di inferenza, che rappresentano una delle attività più rilevanti del prossimo decennio nell’espansione dell’IA. Con l’aumento della complessità dei modelli di intelligenza artificiale, la necessità di una potenza di calcolo superiore diventa imprescindibile, e Blackwell risponde a questa esigenza con efficienza.
Guardando al futuro, Huang ha svelato la roadmap dell’architettura Rubin, destinata a succedere a Blackwell. Prevista per la seconda metà del 2026, Rubin integrerà una CPU Grace di nuova generazione, con prestazioni doppie rispetto all’attuale, e innovazioni in ambito di networking e sistemi di memoria. Questa trasparenza nella pianificazione offre ai clienti enterprise e ai fornitori di servizi cloud una chiara visione degli sviluppi tecnologici futuri, facilitando la programmazione degli investimenti in infrastrutture IA.
Nvidia ha annunciato Dynamo, un sistema software open source progettato per ottimizzare l’inferenza dell’IA. Descritto come “il sistema operativo di una fabbrica di IA”, Dynamo affronta le sfide della gestione dei carichi di lavoro IA su sistemi GPU distribuiti, gestendo compiti complessi come il parallelismo dei tensori e la gestione dei batch in volo. Rendendo Dynamo open source, Nvidia mira a rafforzare il suo ecosistema, assicurando che il suo hardware rimanga la piattaforma preferita per i carichi di lavoro IA, anche con l’aumento dell’importanza dell’ottimizzazione software.
Uno dei momenti più affascinanti della keynote è stato l’introduzione di ‘Blue’, un robot ispirato a Star Wars che ha interagito con Huang sul palco. Questo evento ha segnato l’ingresso di Nvidia nel mondo della robotica e dell’IA fisica. L’azienda ha presentato Isaac GR00T N1, descritto come “il primo modello di base open e completamente personalizzabile per il ragionamento e le abilità umanoidi”. Insieme a Newton, un motore fisico open source per la simulazione robotica sviluppato in collaborazione con Google DeepMind e Disney Research, Nvidia punta a rivoluzionare lo sviluppo di robot umanoidi, accelerando l’addestramento e la simulazione attraverso dati sintetici e apprendimento per rinforzo.
Nvidia ha annunciato una collaborazione significativa con General Motors (GM) per sviluppare la prossima generazione di veicoli autonomi e migliorare la produzione automobilistica attraverso l’IA e la simulazione. GM utilizzerà le piattaforme di calcolo accelerato di Nvidia, inclusi Omniverse e Cosmos, per addestrare modelli IA destinati all’ottimizzazione della pianificazione delle fabbriche e della robotica. Inoltre, GM integrerà Nvidia Drive AGX come hardware nei veicoli futuri, migliorando i sistemi avanzati di assistenza alla guida e le esperienze di sicurezza in cabina. Questa partnership rappresenta un passo significativo verso l’adozione diffusa dell’IA nell’industria automobilistica, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza dei veicoli.