Recentemente, video e post di blog che celebravano la collaborazione tra Sam Altman, CEO di OpenAI, e Jony Ive, l’ex capo progettista di Apple, sono stati improvvisamente rimossi dai siti web ufficiali e da YouTube. Questo improvviso oscuramento aveva fatto nascere molte speculazioni su possibili difficoltà nella partnership, ma in realtà la causa era da ricondurre a un’ordinanza del tribunale legata a una controversia sul marchio registrato.
Il 22 giugno, OpenAI ha ufficialmente comunicato che i materiali di marketing e i video relativi a una partnership molto attesa con Jony Ive sono stati rimossi per rispettare un ordine giudiziario. Questa decisione è legata a una disputa legale con una startup chiamata iyO, che ha accusato OpenAI di violazione del marchio per l’uso del nome “io”.
Solo un mese prima, OpenAI aveva annunciato l’acquisizione di “io”, una startup hardware co-fondata proprio da Jony Ive e Sam Altman, per una cifra pari a 6,5 miliardi di dollari (circa 9 trilioni di won). In quel momento, il sito ufficiale di OpenAI e il suo canale YouTube avevano pubblicato un video in cui i due fondatori discutevano della loro visione per questo progetto innovativo.
Tuttavia, da quel momento, i video e i post promozionali sono gradualmente spariti da piattaforme come Twitter (ora X) e altri canali, alimentando voci su problemi interni all’accordo. Solo in seguito OpenAI ha chiarito che la rimozione era dovuta a una causa intentata da iyO, una società che opera nel settore degli auricolari di nuova generazione basati su intelligenza artificiale generativa, e che aveva ottenuto un’ingiunzione dal tribunale per fermare l’uso del nome “io” da parte di OpenAI.
In risposta a questa sentenza, OpenAI ha deciso di eliminare tutti i contenuti che facevano riferimento a “io” dai suoi canali digitali. Sul blog dove era presente il post originario, ora compare una nota che spiega: “Questa pagina è stata temporaneamente rimossa a causa di un’ordinanza del tribunale in risposta a un ricorso per violazione del marchio presentato da iyO riguardo all’uso del nome ‘io’. Non siamo d’accordo con questa affermazione e stiamo valutando la nostra risposta”.
OpenAI ha inoltre precisato che questa controversia legale non compromette l’accordo di acquisizione di “io”, anche se appare inevitabile che si dovranno apportare modifiche in merito all’uso del nome del progetto.
Il video rimosso, della durata di circa nove minuti, mostrava Jony Ive e Sam Altman che delineavano una visione ambiziosa per il nuovo hardware AI, sottolineando come il team di “io” – impegnato nella creazione di prodotti capaci di ispirare e potenziare le possibilità degli utenti – avrebbe collaborato ancora più strettamente con OpenAI in futuro.
Questa vicenda è quindi un chiaro esempio di come questioni legali e marchi registrati possano influenzare anche collaborazioni tecnologiche di grande rilevanza, costringendo aziende come OpenAI a rivedere la comunicazione pubblica e i contenuti promozionali fino a quando le controversie non saranno risolte.