Il settore dell’ospitalità sta attraversando una seria mancanza di personale, che è iniziata con la pandemia di COVID-19. Le aziende stanno lottando per trovare abbastanza lavoratori per soddisfare la crescente domanda e molte stanno guardando alla tecnologia robotica come una possibile soluzione.
Tuttavia, uno studio recente condotto dalla Washington State University suggerisce che l’introduzione dei robot sul posto di lavoro potrebbe peggiorare la mancanza di personale a causa di ciò che chiamiamo “robotfobia” tra i lavoratori dell’ospitalità.
La robotfobia è la paura che i robot e la tecnologia sostituiscano i lavoratori umani, e questo studio ha scoperto che ha un impatto significativo sul benessere e sulla soddisfazione lavorativa dei dipendenti nel settore alberghiero. Questo ci fa capire che le aziende devono affrontare seriamente queste preoccupazioni per mantenere una forza lavoro stabile.
Il settore dei robot nell’ospitalità sta crescendo rapidamente e si prevede che raggiungerà i 3,1 miliardi di dollari entro il 2030. Tuttavia, se non si affronta la paura dei robot tra i lavoratori, potremmo non riuscire a sfruttare appieno questo potenziale.
Lo studio della Washington State University ha intervistato oltre 620 dipendenti del settore alberghiero e ha scoperto che la paura dei robot ha un impatto diffuso su di loro, causando stress e aumento delle intenzioni di lasciare il lavoro. Sorprendentemente, questa paura è stata più forte tra coloro che hanno avuto esperienza diretta con i robot sul posto di lavoro, il che suggerisce che vedere i robot non riduce la paura, ma la aumenta.
Le implicazioni di tutto ciò sono serie. Con tassi di abbandono già alti, lo stress aggiuntivo causato dalla paura dei robot potrebbe rendere ancora più difficile per le aziende trovare e mantenere il personale.
Per affrontare questo problema, i datori di lavoro devono comunicare chiaramente i pro e i contro della tecnologia robotica, enfatizzando il ruolo importante che i lavoratori umani svolgono ancora. Devono anche creare un ambiente di lavoro in cui uomini e robot collaborano invece di competere.
Lo studio avverte anche che se non affrontiamo la paura dei robot, potremmo finire in un ciclo negativo: più lavoratori lasciano il lavoro per paura di essere sostituiti dai robot, il che peggiora la mancanza di personale e costringe le aziende a fare ancora più affidamento sulla tecnologia. Per rompere questo ciclo, i datori di lavoro devono affrontare attivamente la paura dei robot e coinvolgere i dipendenti nel processo di introduzione della nuova tecnologia.