Google ha recentemente annunciato una riduzione significativa dei costi di ricerca grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale generativa (IA). Questa mossa ha permesso al suo servizio di chatbot AI generativo, precedentemente in ritardo rispetto a Open AI e Microsoft (MS) a causa di problemi di costo, di diventare pienamente operativo. I dettagli completi saranno svelati durante la “Conferenza annuale degli sviluppatori (I/O)” il 14 maggio.
Secondo quanto riportato da The Information, Google ha ridotto dell’80% i costi del suo servizio di ricerca generativa di intelligenza artificiale. Questo annuncio è stato fatto dal CEO Sundar Pichai durante la riunione sugli utili della scorsa settimana.
Pichai ha dichiarato: “Le persone si sono chieste se sia costoso fornire servizi di intelligenza artificiale, ma siamo molto fiduciosi di poter gestire i costi per soddisfare queste domande”. Ha continuato spiegando che la riduzione dei costi è stata possibile grazie a innovazioni hardware, ingegneristiche e tecnologiche, come l’introduzione di un piccolo modello Gemini e di un chip AI personalizzato (TPU).
Inoltre, Google ha sperimentato un approccio di “switching”, utilizzando modelli di intelligenza artificiale di dimensioni diverse per rispondere a diversi tipi di domande. Questo ha permesso di ridurre i costi utilizzando una versione più piccola di Gemini per le domande più semplici.
Tuttavia, nonostante l’importante riduzione dei costi, l’intelligenza artificiale generativa rimane più costosa della ricerca Google esistente. Nonostante ciò, questo approccio può portare a enormi risparmi per Google, che gestisce miliardi di query al giorno.
In preparazione a questo cambiamento, Google ha riorganizzato le sue organizzazioni di ricerca e servizi sull’intelligenza artificiale, integrandole in una sola. Questo permette un’applicazione più rapida ed efficace degli sviluppi tecnologici ai prodotti.
Inoltre, è stato annunciato che sarà presto disponibile un nuovo sistema durante l’I/O.
Allo stesso tempo, Microsoft ha annunciato un aumento significativo nell’uso di Bing grazie a MS Co-Pilot e al vicepresidente senior di Bing, Jody Rivas X, che ha dichiarato che il numero di utenti giornalieri di Bing ha superato i 140 milioni. Anche se questo è un incremento rispetto all’anno precedente, non raggiunge ancora la quota di mercato della ricerca di Google.