Google ha subito grandi cambiamenti nella sua esperienza di ricerca, soprattutto con l’aggiunta dei risultati generati dall’intelligenza artificiale, noti come “Panoramica dell’AI”. In passato, questa era un’opzione sperimentale chiamata “Search Generative Experience” disponibile tramite Google Labs. Ora, questi risultati, generati da modelli di intelligenza artificiale di Google chiamati Gemini, sono diventati la norma negli Stati Uniti e presto nel resto del mondo.

Questa mossa è un tentativo di competere con concorrenti come Perplexity e ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, molti utenti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla precisione dei nuovi risultati, spesso trovati imprecisi e a volte persino pericolosi.

Per coloro che preferiscono una ricerca più tradizionale, Google ha introdotto una nuova scheda “Web” nel suo motore di ricerca. Questa opzione elimina i risultati dell’AI e anche i vecchi “Snippet in primo piano”, che estraggono il testo dalle pagine web. Sebbene questa opzione esista, non è possibile impostarla come predefinita su Google in modo ufficiale.

Tuttavia, c’è una soluzione trovata da alcuni utenti per accedere direttamente ai risultati “puri” di Google: aggiungendo un parametro URL alla ricerca ossia https://www.google.com/search?q=%s&udm=14.

Se si utilizza questo URL specifico o lo si imposta come motore di ricerca predefinito nel browser, è possibile accedere ai risultati desiderati ogni volta che si effettua una ricerca.

Questa scoperta ha suscitato interesse e molti utenti stanno adottando questa soluzione. Resta da vedere se questo porterà Google a riconsiderare i suoi risultati di ricerca basati sull’IA in favore di una versione più tradizionale e “pura”.

Di Fantasy