Lo scrittore argentino Jorge Borges era affascinato dal concetto del teorema della scimmia infinita, secondo il quale se un numero infinito di scimmie fossero dotate di macchine da scrivere e scrivessero casualmente per un tempo infinito, creerebbero inevitabilmente tutte le opere letterarie mai scritte o che potrebbero essere scritte, comprese quelle di Tolstoj e altre opere considerate capolavori.
Questo teorema esiste da almeno un secolo ed è preoccupante perché mette in dubbio la definizione stessa di “essere umani”. Se qualcosa che potrebbe essere generato casualmente può ispirarci, allora cosa significa essere “significativi”? L’idea del significato diventa solo un’illusione che creiamo per renderci felici?
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale sta trasformando questo dilemma teorico in una questione pratica. In un mondo in cui le macchine stanno diventando sempre più presenti in lavori che una volta erano considerati propriamente umani, qual è il ruolo del lavoro umano? Come possiamo creare valore che si distingua da ciò che le macchine possono fare in modo più rapido ed economico? Le risposte a queste domande daranno forma al nostro futuro.
Il primo robot industriale, chiamato Unimate, è stato installato su una catena di montaggio presso la General Motors nel 1961. Da allora, i robot si sono integrati sempre più nella nostra economia, svolgendo lavori pericolosi come la rimozione di ordigni esplosivi, così come lavori più banali come la gestione dei magazzini e la ricerca legale.
Ma l’automazione non riguarda solo i lavori meccanici poco qualificati: ora i robot stanno invadendo anche il regno creativo. Un libro scritto da una macchina è stato persino accettato come candidatura per il prestigioso Premio letterario Hoshi Shinichi in Giappone. Ci sono robot che consigliano medici, produttori cinematografici e dirigenti musicali, e alcuni addirittura scrivono canzoni.
Tuttavia, molte di queste innovazioni sono avvenute sullo sfondo e pochi di noi vedono i robot al lavoro nelle fabbriche, tanto meno valutano copioni o fanno ricerche per avvocati. Ma con l’introduzione di ChatGPT, l’intelligenza artificiale è diventata accessibile a chiunque abbia una connessione Internet.
Se non l’hai ancora provato, ecco un esempio: ho chiesto a ChatGPT di spiegarmi il teorema della scimmia infinita e in pochi secondi ho ricevuto una risposta che, sebbene non sia stata scritta da me, è comunque passabile. Con la tecnologia che avanza così rapidamente, come possiamo competere con le macchine?
Il paradosso dell’automazione ci insegna che, una volta che un’attività viene automatizzata, il valore viene creato in un’area che non era del tutto ovvia quando le persone erano impegnate a fare cose più basilari.
Tuttavia, ci sono anche sfide in questo passaggio. Ad esempio, le competenze sociali richiedono l’empatia, la comprensione delle motivazioni degli altri e la capacità di comunicare efficacemente. Queste sono tutte abilità molto complesse e non facilmente sostituibili dall’intelligenza artificiale.
Inoltre, la crescente dipendenza dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha portato a nuovi problemi sociali come la dipendenza da internet e il cyberbullismo. È importante considerare come la tecnologia può influenzare il nostro comportamento e il nostro benessere mentale e trovare un equilibrio tra l’uso della tecnologia e le nostre esigenze sociali ed emotive.
In sintesi, la crescente automazione sta ridefinendo il nostro concetto di lavoro e il significato che diamo alle attività che svolgiamo. Mentre le macchine possono fare molte cose meglio e più efficientemente di noi, ci sono anche cose che solo gli esseri umani possono fare. Le competenze sociali e la comprensione delle intenzioni umane diventeranno sempre più importanti per i lavori del futuro.
Ciò richiederà anche una maggiore collaborazione tra i lavoratori e una maggiore attenzione alla nostra salute mentale e al nostro benessere emotivo. Dobbiamo capire come utilizzare la tecnologia per migliorare la nostra vita e come prevenire i suoi effetti negativi.
Infine, dobbiamo ricordare che il significato è una costruzione umana. Mentre le macchine possono fare molte cose per noi, spetta a noi definire cosa è importante e significativo. L’automazione ci costringe a ripensare il nostro concetto di lavoro e a trovare nuove forme di significato e valore nella nostra vita.