Microsoft (MS) e OpenAI hanno collaborato per esplorare opportunità di investimento in Figure AI, una startup focalizzata sullo sviluppo di robot umanoidi. Secondo Bloomberg, Figure AI sta cercando di raccogliere fino a 500 milioni di dollari, con Microsoft che ha già contribuito con 95 milioni di dollari e OpenAI con 5 milioni di dollari. Si stanno discutendo ulteriori investimenti nell’ordine delle centinaia di milioni di won.
Figure AI è impegnata nello sviluppo di robot umanoidi che possono sostituire il lavoro manuale umano in settori come la gestione dei magazzini.
Se l’accordo andrà a buon fine, la valutazione di Figure AI potrebbe raggiungere i 1,9 miliardi di dollari o più, portando l’azienda allo status di “unicorno”.
Va notato che il piano di finanziamento non è ancora definito e potrebbe subire variazioni o addirittura essere annullato.
Figure AI è stata fondata nel 2022 da ex ingegneri di Tesla e specialisti in robotica di Boston Dynamics. La loro missione attraverso il prodotto denominato “Figura 01” è consentire ai robot di svolgere compiti pericolosi o noiosi che gli esseri umani non possono o non vogliono fare, affrontando così il problema della carenza di manodopera. La BMW ha già introdotto Figure 01 nei suoi stabilimenti di produzione.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha investito in altre startup di robot umanoidi in passato, dimostrando un crescente interesse in questo settore.
Con l’interesse di Microsoft e OpenAI, la competizione nello sviluppo di robot umanoidi potrebbe intensificarsi ulteriormente. Tesla ha recentemente mostrato miglioramenti significativi nel suo robot umanoide di seconda generazione chiamato “Optimus”, mentre altre aziende come 1X Technology AS e Sanctuary AI stanno lavorando su progetti simili.
I robot umanoidi hanno il potenziale per essere utilizzati in una vasta gamma di settori, ma richiedono tecnologie avanzate di intelligenza artificiale per interagire efficacemente con l’ambiente circostante.
In futuro, il successo nel mercato dei robot umanoidi non dipenderà solo dalla tecnologia hardware, ma anche dall’efficacia nell’applicare avanzate soluzioni di intelligenza artificiale generativa.