La tecnologia RPA (Robotic Process Automation), da anni considerata un simbolo della trasformazione digitale (DX), sta vivendo una nuova fase grazie all’integrazione con agenti di intelligenza artificiale (AI). Questa combinazione, sempre più diffusa tra aziende nazionali ed estere, sfrutta gli avanzati agenti AI per automatizzare i flussi di lavoro in modo più sofisticato.

Secondo Craig LeClaire, analista senior di Forrester, le piattaforme RPA sono ideali per supportare la scalabilità degli agenti AI. Queste piattaforme possono gestire l’automazione di migliaia di attività, garantendo una gestione centralizzata degli agenti AI.

Tuttavia, nonostante i vantaggi dell’RPA nell’imitare il comportamento umano e nell’eseguire attività con precisione e velocità, presenta anche alcuni limiti. Ray, vicepresidente di Gartner, sottolinea che l’RPA ha difficoltà con compiti complessi o creativi, richiedendo spesso l’aggiunta di tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale o di inferenza.

Recentemente, molte aziende che sviluppano agenti AI stanno cercando di integrare l’RPA con l’intelligenza artificiale generativa. Ad esempio, UiPath ha annunciato nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa, tra cui la tecnologia “Clipboard AI”, che combina la piattaforma di UiPath con modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come quelli di Google.

Anche il concorrente di UiPath, Automation Anywhere, sta sperimentando l’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa alla tecnologia RPA. La società ha lanciato uno strumento generativo basato sull’intelligenza artificiale per creare flussi di lavoro dal linguaggio naturale e adattarsi ai cambiamenti che causano guasti nell’automazione RPA.

In Corea, Grid One ha presentato “GO;DO”, una piattaforma che unisce l’RPA con soluzioni di riconoscimento ottico dei caratteri (AI OCR) per agenti di intelligenza artificiale generativa. Questo sistema automatizza una vasta gamma di attività, dalla prenotazione dei biglietti alla gestione dei documenti.

Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo dell’RPA da solo non significa avere un agente AI completo. È ancora una tecnologia in via di sviluppo, e l’illusione di un’intelligenza artificiale generativa può portare a problemi nei sistemi aziendali. Pertanto, le aziende stanno lavorando per migliorare le capacità di pensiero degli agenti AI e garantire un’integrazione sicura ed efficace con altre tecnologie.

In conclusione, l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa con l’RPA offre alle aziende nuove opportunità per ridurre i costi operativi e aumentare la produttività. Tuttavia, sarà fondamentale affrontare sfide come la complessità dei compiti e garantire la sicurezza e l’efficacia dei sistemi.

Di Fantasy