La startup indiana Sarvam AI, specializzata nell’intelligenza artificiale generativa, ha recentemente ottenuto un finanziamento di 41 milioni di dollari, attraverso una combinazione di round di finanziamento seed e serie A. Questa iniziativa è stata guidata da Lightspeed nel round di Serie A e ha visto la partecipazione di Peak XV Partners nel round di finanziamento seed. L’obiettivo principale di Sarvam AI è lo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e strumenti di intelligenza artificiale generativa, specificamente progettati per le lingue indiane.

Sarvam AI concentra i suoi sforzi sulla formazione di modelli che supportino una vasta gamma di lingue indiane, sia attraverso interfacce di testo che vocali. Queste soluzioni potrebbero ben presto diventare la norma per i programmi basati su modelli Sarvam. L’azienda, con sede a Bangalore, ha l’obiettivo di collaborare con aziende indiane e organizzazioni filantropiche per creare soluzioni personalizzate di intelligenza artificiale generativa, adattate ai loro dati e settori specifici. Inoltre, Sarvam mira a promuovere l’India come un hub di ricerca e innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale.

Vivek Raghavan, cofondatore di Sarvam AI, ha commentato: “Ho personalmente sperimentato il valore straordinario dell’innovazione fondamentale e dell’implementazione su larga scala. L’India ha dimostrato di poter sfruttare la tecnologia in modi unici, e con GenAI abbiamo l’opportunità di ridefinire il modo in cui questa tecnologia può migliorare la vita delle persone”.

Raghavan e il suo cofondatore Pratyush Kumar hanno entrambi fatto parte dell’iniziativa open source AI4Bharat, dedicata alla lingua indiana, prima di fondare Sarvam AI solo cinque mesi fa. Il loro obiettivo è di contribuire a rendere l’India un importante attore nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, in un momento in cui questa industria sta crescendo a livello globale. Sebbene i modelli provenienti dagli Stati Uniti e dalla Cina abbiano attirato molta attenzione, con alcune altre iniziative asiatiche ed europee, l’India potrebbe presto emergere come una figura di spicco in questo settore. Recentemente, il Paese ha adottato rapidamente l’intelligenza artificiale sia nel settore commerciale, con il successo del chatbot di JioMart su WhatsApp sviluppato da Haptik, sia nel governo, con il finanziamento di assistenti vocali basati su intelligenza artificiale per agevolare le attività dei cittadini.

Di Fantasy