Intel, uno dei principali attori nel settore dei semiconduttori, sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Il nuovo CEO, Lip-Bu Tan, ha intrapreso una serie di misure strategiche per rispondere alle sfide del mercato e posizionare l’azienda per una crescita sostenibile.
Nel secondo trimestre del 2025, Intel ha registrato un fatturato di 12,9 miliardi di dollari, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente e superiore alle aspettative del mercato. Tuttavia, l’azienda ha riportato una perdita netta di 2,9 miliardi di dollari, attribuita principalmente a costi di ristrutturazione e svalutazioni di asset non utilizzati. Nonostante i risultati finanziari contrastanti, l’azienda ha mostrato segni di stabilizzazione rispetto ai trimestri precedenti.
Una delle misure più significative annunciate da Intel è la riduzione del 15% della forza lavoro globale, equivalente a circa 24.000 posti di lavoro. Questa decisione mira a semplificare le operazioni e a focalizzare le risorse sulle aree strategiche chiave. Inoltre, l’azienda ha deciso di sospendere i progetti di espansione in Germania e Polonia e di rallentare la costruzione del suo stabilimento in Ohio, riconoscendo che in passato sono stati effettuati investimenti eccessivi senza una domanda sufficiente.
Intel ha annunciato che potrebbe interrompere la produzione di semiconduttori (fonderia) qualora non riuscisse ad assicurarsi clienti esterni per le sue tecnologie avanzate, come il processo di produzione 14A previsto per il 2027. Il CEO Tan ha sottolineato che l’azienda non rilascerà più “assegni in bianco” e che gli investimenti saranno effettuati solo in base a impegni concreti da parte dei clienti.
Parallelamente, Intel sta concentrando i suoi sforzi sull’intelligenza artificiale, puntando a sviluppare soluzioni per l’inferenza e l’integrazione software, con l’obiettivo di competere efficacemente nel mercato in rapida crescita dei chip per l’IA.
Nonostante le sfide attuali, Intel prevede una crescita del fatturato nel terzo trimestre del 2025, con stime comprese tra 12,6 e 13,6 miliardi di dollari. L’azienda sta implementando misure per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, mirando a una maggiore competitività nel lungo termine.