Spotify ha lanciato una nuova funzione chiamata “AI Playlist” che utilizza l’intelligenza artificiale per creare playlist personalizzate a partire da messaggi di testo. Questo strumento, attualmente in fase beta, si presenta come un chatbot in grado di trasformare qualsiasi descrizione testuale in una selezione musicale curata.
Inizialmente disponibile per gli abbonati Premium nel Regno Unito e in Australia su dispositivi Android e iOS, la funzione sarà presto estesa ad altre regioni. Gli utenti possono semplicemente digitare un messaggio contenente riferimenti a attività, stati d’animo, artisti, film e persino colori degli emoji. Dopodiché, l’intelligenza artificiale di Spotify crea una playlist su misura basata sulla richiesta dell’utente. Quest’ultimo può quindi visualizzare e gestire i brani inclusi nella playlist, eliminare quelli che non gradisce o apportare modifiche per una personalizzazione ulteriore.
Secondo Spotify, maggiore è la specificità e la descrizione del messaggio, migliori saranno i risultati della playlist generata. L’azienda ha dichiarato che la funzione “AI Playlist” consente agli utenti di trasformare facilmente le loro idee creative in playlist uniche, adattandosi a tutti, dai principianti agli esperti nella creazione di playlist.
Anche se Spotify non ha rivelato il modello specifico utilizzato per la funzione “AI Playlist”, ha precedentemente collaborato con OpenAI per integrare la funzionalità di traduzione di ChatGPT per riprodurre podcast in più lingue con le stesse voci. Inoltre, Spotify ha introdotto l'”AI DJ”, che utilizza la voce del responsabile delle partnership culturali di Spotify, Xavier “X” Jernigan, grazie a un clone vocale prodotto con la tecnologia sviluppata da Sonantic, acquisita da Spotify nel 2022. Questa tecnologia è stata utilizzata anche per creare un deepfake della voce di Val Kilmer per il film “Top Gun: Maverick”.