Dopo un periodo di inattività, Suno, la piattaforma di composizione musicale assistita da intelligenza artificiale, ha fatto un ritorno in grande stile introducendo un aggiornamento ricco di strumenti pensati per semplificare e affinare il processo creativo. Il cuore della novità è un editor di brani completamente riprogettato, che permette di riorganizzare, riscrivere e rimodellare ogni elemento di una traccia con una precisione inedita: ora basta selezionare una sezione di batteria o un riff di chitarra per modificarlo al volo, senza dover ripartire da zero.
Accanto all’editor, arriva la funzione di estrazione degli stem, capace di suddividere automaticamente un brano in dodici tracce distinte — voce, batteria, basso e molto altro — consentendo di ascoltare in anteprima ciascun elemento e di scaricarlo separatamente per mixaggi più sofisticati. Questa caratteristica si affianca alla possibilità di caricare internamente file audio fino a otto minuti di durata, inclusi sample isolati o semplici canticchi per dare forma alle proprie idee fin dalle primissime battute.
La vera novità, però, è il “Creative Slider”: un controllo a tre vie che regola l’originalità, la coerenza e la struttura musicale. Agendo su questi cursori, si può decidere se preferire un sound più sperimentale o mantenere fedeltà al ritornello originale, modulando il grado di “funky” o di complessità armonica con un semplice gesto. Secondo il team di Suno, queste soluzioni rendono la piattaforma accessibile non solo ai professionisti del settore, ma anche a chi si avvicina per la prima volta alla produzione musicale, offrendo un’esperienza di editing intuitiva ma estremamente potente.
Lo stesso 26 giugno, Suno ha inoltre annunciato l’acquisizione di Wavetool, pioniera delle workstation audio digitali basate su browser. Integrando le tecnologie di Wavetool — dal supporto ai plugin VST all’editing a livello di campione, fino alla generazione automatica di tracce MIDI e a un chatbot per l’assistenza in tempo reale — la casa madre punta a potenziare i propri reparti di prodotto e ingegneria, rafforzando la propria offerta per un pubblico sempre più vasto.
Queste mosse strategiche arrivano mentre Suno è in trattativa per risolvere le controversie legali con le grandi etichette discografiche, tra cui Universal Music. Secondo le ultime indiscrezioni, un accordo di licenza potrebbe essere finalizzato già all’inizio del mese prossimo, spalancando le porte a un’espansione globale della piattaforma e confermando la volontà di Suno di diventare un punto di riferimento per la musica basata su intelligenza artificiale.